Tesoro: ridefiniti i rapporti tra Stato e Friuli Venezia Giulia

"Superati i contenziosi pendenti in materia di finanza pubblica"

FEB 25, 2019 -

Roma, 25 feb. (askanews) – Firmato l’accordo tra lo Stato e la Regione Friuli Venezia Giulia per ridefinire “i rapporti complessivi in materia di finanza pubblica”. Lo comunica il ministero dell’economia, sottolineando che l’intesa è stata siglata dal ministro Giovanni Tria e dal presidente della Regione, Massimiliano Fedriga.

L’accordo “regola il concorso del sistema integrato degli enti territoriali del Friuli Venezia Giulia agli obiettivi di finanza pubblica per il triennio 2019-2021, garantendo certezza e stabilità sia del bilancio statale sia di quello regionale ai fini della programmazione delle risorse, in attuazione delle sentenze della Corte costituzionale, nel rispetto del metodo pattizio”.

Nel dare attuazione alle sentenze della Consulta emesse negli ultimi quattro anni, “vengono superati i contenziosi pendenti in materia di finanza pubblica. E si conferisce alla Regione maggiore autonomia, riconoscendole il potere di disciplinare i tributi locali di natura immobiliare istituiti con legge statale”.

A titolo transattivo, inoltre, “l’accordo riconosce alla Regione un trasferimento complessivo di 400 milioni (spalmati negli anni 2019-2025) da destinare alle spese di investimento in opere pubbliche, l’assegnazione di 80 milioni per investimenti in ambito sanitario, nonchè la riduzione del contributo alla finanza pubblica di 260 milioni complessivi per il 2019-2021”.