Fitch conferma rating Italia a BBB con outlook negativo

Pesano alto debito e mancata correzione strutturale deficit

FEB 22, 2019 -

Roma, 22 feb. (askanews) – Fitch ha confermato a BBB il rating di lungo termine assegnato all’Italia, che resta così due gradini al di sopra della categoria meno sicura (“non investment” o “junck”, in gergo: spazzatura). E con un comunicato diffuso poco dopo la chiusura di Wall Street, l’agenzia ha anche confermato l’outlook negativo sulle valutazioni di affidabilità creditizia del Paese, a rimarcare il persistere della possibilità di futuri declassamenti che per l’immediato tuttavia restano scongiurati.

L’Outlook negativo “riflette il livello estremamente elevato del debito pubblico e l’assenza di correzioni strutturali di bilancio, la qualità ancora debole deli asset bancari e la tendenza molto debole di crescita del Pil – ha affermato Fitch – i rischi politici e l’incertezza che deriva dalle attuali dinamiche politiche, e gli associati rischi al ribasso sul debito”.

Al tempo stesso il rating italiano è sostenuto dalla sua economia ampia e diversificata e da indicatori di sviluppo e di governance ben più elevati di paesi simili. L’Italia ha anche “un basso livello di indebitamento privato, un sitema pensionistico sostenibile – ha detto ancora Fitch – un surplus di partite correnti e una durata residuale media dei titoli di stato relativamente favorevole (6,7 anni)”.