Cisco: nel 2022 quadruplicherà traffico dati su reti mobili Italia

Ci saranno 165 milioni tra device e connessioni IoT attive

FEB 20, 2019 -

Roma, 20 feb. (askanews) – Nel 2022 sulle reti mobili italiane ci saranno 165 milioni tra device e connessioni IoT (oggetti connessi) attive, con una crescita annua composta (CAGR) dell’11,1% rispetto al 2017, quando ce n’erano poco 97,6 milioni. È quanto si legge nella dodicesima edizione del Mobile Visual Networking Index, studio di Cisco che descrive lo scenario del traffico dati sulle reti mobili di tutto il mondo, Italia compresa.

Ad aumentare saranno in particolare i “moduli Macchina-Macchina” che usano le reti mobili per connettersi: nel 2022 rappresenteranno il 58,6% del totale – mentre nel 2017 la loro quota era pari al 30,8%. Crescendo il numero di device e di connessioni, crescerà anche il volume del traffico dati. Secondo lo studio, il traffico dati sulle reti mobili italiane quadruplicherà entro il 2022 raggiungendo un volume di 489 petabyte al mese – l’equivalente del contenuto registrabile su 122 milioni di Dvd. Aumenterà il traffico che sarà prodotto da ogni singolo utente su rete mobile (8,5 GB al mese in media nel 2022, contro i 2,3 per mese del 2017) e anche la quantità di dati scambiata dalle connessioni macchina-macchina, che “produrranno” 575 MB di traffico dati mobile al mese entro il 2022, più che raddoppiando rispetto ai 252 megabyte registrati nel 2018.

Lo studio contiene anche delle previsioni relative al tipo di tecnologie di connessione che saranno utilizzate in Italia da qui a quattro anni. Rispetto al 2017, anno di inizio del periodo di riferimento di questa edizione del Cisco Mobile VNI, faranno la loro comparsa le connessioni 5G, che attualmente sono oggetto di sperimentazioni da parte di diversi operatori Tlc. In Italia nel 2022: il 4,6% delle connessioni (7,6 milioni) saranno connessioni in 5G; il 60,7% delle connessioni saranno 4G – triplicando rispetto al 2017; il 5,7% delle connessioni saranno 3G – erano il 39,8% nel 2017; il 4,4% saranno connessioni 2G – erano il 23,3% nel 2017; il 24,6% saranno connessioni LPWA (Low Power Wide Area), tipicamente associate alle connessioni IoT – erano il 5% nel 2017.

Nel corso dei prossimi anni, la velocità media delle connessioni mobile in Italia aumenterà di molto: passeremo da una media di 8 Mbps registrata nel 2018 ai 41,1 Mbps del 2022.

A far “saltare il banco” sulla media è anche l’arrivo in Italia delle prime connessioni 5G, per le quali lo studio Cisco VNI prevede una velocità media di 139,8 Mbps nel 2022; ma anche senza considerare questa tecnologia, per la compagnia si dovrebbe assistere comunque “a una grande accelerazione”.

Ai tempi della prima edizione, il traffico dati su reti mobili (o cellulari) mondiali era meno del 5% di tutto il traffico IP che transitava sulla rete: oggi, secondo il report, lo scenario è drasticamente cambiato. Numeri, quantità, qualità, velocità: tutto si è moltiplicato vorticosamente e con l’avvicinarsi dell’era del 5G le cose, evidenzia Cisco, sono destinate a cambiare ancora di più, nel modo e nei mezzi con cui si accede a internet.

(fonte: Cyber Affairs)