Alitalia, Paleari: entro l’estate la nuova compagnia

Commissario a Sole 24 Ore. Lungo raggio dà frutti sperati

FEB 7, 2019 -

Roma, 7 feb. (askanews) – Questa volta l’accordo per Alitalia si farà: entro marzo è attesa la scelta del partner industriale tra Lufthansa e Delta Air Lines. Poi il piano. E per l’amministrazione straordinaria gestita dai commissari Stefano Paleari, Enrico Laghi e Da-niele Discepolo calerà il sipario.Ventidue mesi vissuti sul filo del rasoio tra l’avvicendarsi dei governi e le difficoltà del settore trasporto aereo. «Siamo riusciti a metterein sicurezza la compagnia, garan-tendo la valorizzazione degli assete la continuità aziendale», ha spiegato in un’intervista a Il Sole 24 Ore il commissario Stefano Paleari.

Professor Paleari, siamo alla fase conclusiva dell’amministrazione straordinaria. Dopo mesi ritiene concluso il mandato stabilito dal decreto di creare le condizioni per la cessione della compagnia? “Penso – risponde Paleari – che se due anni fa l’idea di rilanciare Alitalia poteva sembrare un atto temerario, oggi quell’idea si è concretizzata: a gennaio per il 14esimo mese consecutivo è stata registrata una crescita del fatturato(+ 4%), Alitalia è stata la seconda compagnia al mondo per puntualità e so-rattutto il lungo raggio sta dando i frutti sperati. In un anno il fatturato dei voli intercontinentali è salito del 7%, e oggi rappresenta il 48% del girod’affari, un risultato ottenuto a flotta costante. E questo in un contesto eco-nomico in rallentamento che rende il dato ancora più importante”.

Secondo Paleari nonostante la competitività del mercato e pur agendo con i soli strumenti dell’amministrazione straordinaria, abbiamo recuperato efficienza e qualità del servizio, ridando fiducia ai di-pendenti, ai fornitori e al mercato: a fine dicembre Alitalia ha registrato un fatturato di oltre 3 miliardi di euro, con un tasso di crescita del 7% quando si consideri soltanto la voce passeggeri. Sia chiaro, la compagnia non è ancora profittevole, ma il Mol è migliorato da -397 milioni di euro del 2016 a -153 milioni dell’anno scorso eprevediamo per il 2019 di arrivare al pareggio. Questo significa che quest’anno la liquidità andrà a finanziare solo gli investimenti che stimiamo in 220 – 240 milioni di euro. Ovviamenteci sono ancora ampi spazi di miglio-ramento, che però non possono esse-re conseguiti in regime di amministrazione straordinaria.