Montenapoleone District si prepara ad accogliere turisti cinesi

Convegno "Consumi, turismo, lusso, driver economia cinese"

FEB 6, 2019 -

Roma, 6 feb. (askanews) – Tra pochi anni, con 250 milioni di cittadini mediamente benestanti, la Cina diventerà il primo mercato mondiale per i beni di consumo e, tra quindici anni, i cinesi appartenenti a una fascia di reddito alta o medio alta passeranno dal 10 al 35%, con una classe medio alta che andrà a triplicare (dal 7 al 20%) e una fascia di reddito alta che andrà a quintuplicarsi (dal 3 al 15%). Con l’elevarsi della classe media e delle esigenze delle famiglie cinesi, la qualità è sempre più richiesta e questo apre scenari molto allettanti per l’Italia, senza ombra di dubbio Paese capofila a livello mondiale, e per le sue eccellenze, in primis moda, accessori e beni ad alto valore aggiunto. E’ per questo che MonteNapoleone District – che rappresenta i più prestigiosi Global Luxury Brand al mondo presenti nelle vie Montenapoleone, Verri, Sant’Andrea, Santo Spirito, Gesù, Borgospesso e Bagutta di Milano – ha ideato la tavola rotonda dal titolo: “Consumi, turismo, lusso: i driver dell’economia cinese all’epoca di Xi Jinping”.

Organizzata in occasione del primo Montenapoleone chinese new year, evento voluto dal distretto per celebrare il Capodanno Cinese, con la collaborazione della Fondazione Italia Cina e con la partecipazione di Global Blue, Tencent IBG/Digital Retex e Class Editori, si è svolta oggi nella sede di ConfCommercio Milano.

Focus il mercato cinese nel settore retail, data la forte spinta ai consumi che arriva anche dall’incremento dei viaggi all’estero da parte del popolo cinese, che negli ultimi anni ha avuto un forte impatto in termini di vendite al di fuori della Cina. I turisti cinesi sono sempre più facoltosi, acculturati e tecnologici, oltre che sono sempre più donne e giovani. I Millennials – i nati negli anni Novanta e Duemila che rappresentano circa il 30% del totale – e la “she economy” sono ormai parte importante nell’evoluzione dei trend dei consumi. Ma a loro si aggiungono ormai anche le nuove generazioni, come ha sottolineato nel suo intervento Francesco Boggio Ferraris, Direttore Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia Cina: “In Cina si chiamano “linglinghou”, letteralmente i “nati dopo lo 00″, ovvero la generazione di giovanissimi che è nata nel 2000 ed ha compiuto la maggiore età lo scorso anno. Uno su dieci ha già un business avviato su internet, soprattutto nel segmento attraverso il quale dialogano di più: quello dello short-video. L’83% di questi nuovi consumatori preferisce ricavare informazioni sui brand attraverso i video piuttosto che da siti o account. Comprendere le loro aspirazioni e necessità ricopre già un aspetto chiave di qualsiasi strategia di posizionamento in Cina”.

“Superata la fase di crescita a doppia cifra che ha contrassegnato il decennio dorato dei primi anni 2000, la Cina si è ormai indirizzata verso quella che viene definita la nuova normalità” ha aggiunto Andrea Pira, responsabile del China Desk di Milano Finanza – Class Editori. “Un’espansione economica più lenta, ma pur sempre a ritmi che suscitano invidia nel resto del mondo, caratterizzata però da una maggiore sostenibilità e qualità. Non più sostenuta da export e investimenti, ma da servizi e consumi. Una strategia che sta cambiando il modo stesso nel quale la popolazione sempre più anziana, urbanizzata e attenta all’innovazione, consuma”.

Secondo i dati Global Blue – società leader nei servizi di tax free shopping – i turisti cinesi nel 2018 si sono confermati la prima nazionalità per acquisti tax free anche in Italia. Con un peso del 30% del totale del mercato hanno fatto registrare anche uno degli scontrini medi più alti a livello nazionale: 1.070 euro. Milano è stata la loro principale destinazione per lo shopping nel nostro Paese: nel 2018, infatti, il 42% degli acquisti dei viaggiatori provenienti dalla Cina sono stati effettuati proprio nel capoluogo lombardo, per un valore complessivo in linea con quello del 2017. Guardando, infine, ai dati Global Blue riferiti al Tax Free Shopping nel Quadrilatero della moda milanese, si evidenzia come negli ultimi cinque anni, dal 2013 al 2018, il peso dei turisti cinesi sia cresciuto del 56%, così come il valore del loro scontrino medio, giunto lo scorso anno a un valore pari a 1.897 euro. “È un piacere essere qui oggi in occasione della principale festa cinese, il Capodanno, per condividere con voi le loro tendenze di shopping emerse nel 2018” sottolinea Antonella Bertossi, Partner Relationships & Marketing Manager di Global Blue Italia. “Anche nel 2018 i viaggiatori cinesi hanno avuto un ruolo da protagonista essendo la prima nazionalità nel mercato italiano ed europeo del Tax Free Shopping. Nonostante il 2018 abbia visto una frenata generalizzata degli acquisti Tax Free da parte di questi Globe Shopper i nostri dati evidenziano quanto Milano traini le vendite a livello italiano e continui a rappresentare la meta prediletta per gli acquisti nel nostro Paese”.

Guglielmo Miani, presidente di MonteNapoleone District, spiega: “Abbiamo inserito per la prima volta il “MonteNapoleone Chinese New Year”, appuntamento dedicato al Capodanno cinese, nel palinsesto di eventi che di anno in anno accrescono il valore del distretto e l’esperienza di un mall a cielo aperto unico al mondo”. Vetrine a tema nelle boutique aderenti all’iniziativa delle vie della moda di Milano e Roma, dove fanno bella mostra di sè capi di abbigliamento, gioielli, accessori e vere e proprie capsule collection per celebrare la festività oltre ad una serie di servizi espressamente dedicati alla clientela cinese. Anche la MonteNapoleone VIP Lounge, nata da un progetto di MonteNapoleone District con la partecipazione di Global Blue – partner con cui è stata creata la “Global Blue Suite” spazio di welcome esclusivo e rimborso – Planet, Tax Refund e Ferrari Tax Free For You, è pronta ad accoglierli offrendo un ventaglio di benefit ed esperienze uniche e personalizzate. Inclusi nel voucher di accesso, un servizio di concierge esclusivo e la possibilità di spedire il bagaglio e i propri acquisti verso l’aeroporto di partenza. Grazie ai partner della lounge, i turisti extra-UE ricevono assistenza per espletare tutte le formalità di tax refund senza stress e code.

La promozione a livello turistico del “MonteNapoleone Chinese New Year” passa attraverso Shopping Tag e QRcode, che valorizzano le attività organizzate a livello associativo, sull’account ufficiale WeChat di MonteNapoleone District, ad oggi l’unico distretto del lusso in Europa ad avere scelto la piattaforma di servizi più diffusa in Cina, con 1 miliardo di utenti attivi al mese, sviluppata dalla società cinese Tencent per raggiungere la propria clientela cinese on target. Grazie all’accordo con Retex, WeChat rappresenta oggi un canale strategico per dialogare con i consumatori cinesi, sempre più amanti dello shopping italiano. Andrea Ghizzoni, direttore Tencent IBG Europa ha affermato: “I canali digitali, di cui WeChat in particolare, rappresentano uno snodo fondamentale per servire adeguatamente i viaggiatori cinesi e sviluppare nuove opportunità di business. Attraverso campagne ADV destinate a raggiungere i turisti cinesi in viaggio e l’utilizzo di WeChat Pay, i retailer possono significativamente incrementare il traffico nel punto vendita e, conseguentemente, le vendite”.

Nel calendario di eventi che fanno da cornice alla celebrazione del capodanno cinese, fino al 10 febbraio lungo via Montenapoleone è allestita la mostra fotografica organizzata con il Patrocinio dell’Ambasciata Cinese e del Comune di Milano “LIU BOLIN. HIDING IN THE FASHION DISTRICTS” dell’artista cinese di fama internazionale conosciuto anche come The Invisible Man. Combinando performance e fotografia, nelle sue installazioni si mimetizza con l’ambiente per analizzare la tensione che esiste tra l’individuo e la società. I passanti potranno contemplare venti opere esposte a cielo aperto, grazie a pannelli autoportanti che ripercorrono la poetica dell’artista. A Roma saranno invece le boutique di alcuni tra i più prestigiosi luxury brand ad ospitare ciascuna un’opera dell’artista cinese. La mostra è realizzata grazie al supporto di Boxart, la galleria di Verona che rappresenta in Italia Liu Bolin che sarà protagonista anche di due performance live a cui sarà possibile assistere su invito. Gli sfondi privilegiati saranno due musei, la Galleria Borghese di Roma giovedì 7 febbraio e il Museo della Pietà Rondanini di Michelangelo lunedì 11 febbraio all’interno del Castello Sforzesco. Attraverso un accurato processo di body painting, effettuato da due assistenti, l’artista mimetizzerà il suo corpo fino a dar luogo ai due scatti finali che diverranno così opera d’arte.