Chi (e quanti) sono i possibili beneficiari del reddito di cittadinanza

I dati dell'Istat

FEB 4, 2019 -

Roma, 4 feb. (askanews) – Single, casalinghe e laureati. Nella variegata platea dei 2,706 milioni di potenziali beneficiari del reddito di cittadinanza i single rappresentano quasi la metà del totale (47,9%) e riceveranno in media un sussidio annuo di 4mila 469 euro (82,1% del reddito). Mentre saranno 422mila le casalinghe (il 23,6%) a cui potrà essere erogato il reddito. Sono le stime fornite dall’Istat in occasione di un’audizione alla Commissione lavoro del Senato. Complessivamente l’85% dei beneficiari sono italiani, mentre gli stranieri rappresentano poco meno dell’11% in virtù delle modalità previste di erogazione del contributo. Non solo, per quanto riguarda le famiglie al Sud sarebbero più del doppio che al Nord: l’ente di statistica, infatti, stima che 752 mila nuclei vivano nel Mezzogiorno, 333mila nel settentrione e 222mila al Centro.

Calcolando le incidenze, le famiglie beneficiarie sarebbero il 9% di quelle residenti al Mezzogiorno, il 4,1% al Centro e il 2,7% al Nord. Considerando la diversa composizione delle famiglie beneficiarie nelle tre areee territoriali, il sussidio per famiglia, su base annua, è pari in media a 5mila 176 euro nel Mezzogiorno (68,4% del reddito familiare del nucleo residente) a 4mila 837 euro al Nord (66% reddito) e a 4mila 912 euro al Centro (61,9% reddito).

Il reddito di cittadinanza andrà anche a 119mila laureati. Secondo quanto calcola l’Istituto di statistica, la maggior parte dei beneficiari del reddito ha al massimo la terza media: il 13,5% del totale (241mila prsone) solo le elementari cui si aggiungono il 49,0% (878mila persone) con la licenza media.

Il 30,9% dei beneficiari potenziali (553ila persone) ha invece il diploma mentre il 6,7% (119mila persone) ha la laurea.

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