Arpe Group lancia un protocollo anti-crisi per le pmi

Fabio Arpe: favoriamo un percorso di crescita congiunto con banche

GEN 31, 2019 -

Milano, 31 gen. (askanews) – Cento aziende, con un fatturato tra i 5 e i 50 milioni, appartenenti per il 75% al settore manifatturiero e concentrate prevalentemente tra Lombardia, Piemonte e Veneto. E’ il panel di aziende che, tra il 2012 e il 2018, è stato al centro di una innovativa attività di consulenza da parte di Arpe Group, società di consulenza strategica aziendale fondata da Fabio Arpe, e che ha consentito alle imprese clienti di ottenere in media 1,5 milioni di finanziamenti per un ammontare complessivo di circa 140 milioni. Forte di questa sperimentazione, Arpe Group propone oggi un vero e proprio protocollo per permettere alla piccola e media impresa di dotarsi in tempi rapidi di un modello di gestione evoluto capace di mantenere e attrarre capitale di debito da parte degli istituti di credito.

Nello specifico, l’imprenditore viene affiancato da tre figure, uno strategist, un senior analyst e un junior analyst che lo supportano nelle diverse fasi, dalla definizione di una nuova strategia aziendale rispetto a quella operante alle attività di due diligence alla redazione di un’Analyst Presentation e quindi alla redazione di un piano industriale. Imprenditore e strategist organizzano incontri periodici con tutti gli istituti di credito, predisponendo tavoli tecnici in cui viene analizzata, compresa e discussa la strategia aziendale e quindi definita la struttura finanziaria obbiettivo.

“Oggi più che mai”, ha sottolineato Fabio Arpe, Ceo e fondatore di Arpe Group “le pmi si trovano a doversi dotare di strumenti di controllo di gestione, di analisi della centrale rischi, di tesoreria, necessari per una corretta interlocuzione con gli istituti di credito sempre più soggetti a regolamentazione e con gli organi di controllo aziendale, si pensi al codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. È in questo contesto che interveniamo con il nostro protocollo”. “Non chiediamo nulla alle banche – ha sottolineato Arpe – noi favoriamo un percorso di crescita congiunto, in cui periodicamente le banche vengono informate in sessioni dedicate sul cammino aziendale, in ottica di un corretto e proficuo rapporto banca-impresa. Sono quindi le banche stesse che, interessate al progetto industriale presentato, decidono di intervenire a sostegno. Cinque anni di testing hanno dimostrato il successo del protocollo, unico sistema in Italia a servizio delle pmi per ottenere fiducia dal sistema bancario e credito a medio lungo termine”.