Moscovici difende accordo Ue con Italia, dubbi solo da Olanda

"Modifiche considerevoli a manovra, evitata crisi con Eurozona"

GEN 22, 2019 -

Bruxelles, 22 gen. (askanews) – Il commissario Ue agli Affari economici e finanziari, Pierre Moscovici, ha difeso con forza, oggi a Bruxelles, l’accordo fra la Commissione europea a il governo italiano sulla manovra di bilancio, sottolineando che è stato “il migliore possibile” e che ha permesso di evitare “una crisi fra l’Italia, e l’Eurozona che sarebbe stata negativa per entrambe”. Moscovici lo ha affermato commentando le richieste di chiarimenti sull’accordo con l’Italia che sono state avanzate dal ministro olandese delle Finanze, Wopke Hoesktra.

“Naturalmente – ha detto il commissario rispondendo ai giornalisti al suo arrivo all’Ecofin – forniremo dettagli a chiunque li chieda. La Commissione ha agito con la piena fiducia dei ministri, che ci hanno sostenuti. E abbiamo ancora bisogno della fiducia di tutti i ministri, perché l’accordo che è stato raggiunto – ha sottolineato – è il miglior accordo possibile”.

“Abbiamo ottenuto – ha ricordato Moscovici – modifiche considerevoli dal governo italiano, e per questo bilancio non era più giustificata una procedura per deficit eccessivo basata sul debito. Naturalmente dobbiamo essere vigili per l’attuazione del bilancio, ma quello che abbiamo ottenuto è davvero assolutamente notevole e non avremmo potuto ottenerlo senza il pieno sostegno dei ministri dell’Eurogruppo. E ne abbiamo ancora bisogno: non devono esserci sospetti sui risultati che abbiamo ottenuto”.

“Ci siamo spostati – ha spiegato il commissario – da una deviazione strutturale dello 0,8% alla stabilità, abbiamo ottenuto che le previsioni sulla crescita fossero più realistiche rispetto a quelle iniziali, c’è un intero piano di spesa che è stato ridotto, certe riforme sono state ora ridimensionate, e penso – ha osservato – che fosse davvero quello che si doveva fare. Non dimentichiamo – ha continuato – che un altro modo di procedere ci avrebbe portati ad una crisi tra l’Italia e l’Eurozona, che sarebbe stata negativa per entrambe: molto negativa per l’Italia e negativa per l’Eurozona, o viceversa”.

“Quindi naturalmente siamo pronti a fornire ogni dettaglio; ma parlando con franchezza, è meglio non avere sospetti tra noi. Non è così che lavoriamo”, il sospetto “non è benvenuto”, ha avvertito Moscovici.

“Un’ultima cosa: Hoesktra è stato il solo ministro, unico e da solo, a chiedere questa cosa. E ho sentito che noi eravamo naturalmente sostenuti da tutto l’Eurogruppo”, ha sottolineato ancora il commissario. E ha concluso: “Insomma Non è una discussione molto utile, ma naturalmente sono pronto a fornire informazioni, perché i dettagli non sono segreti”.