Pil, Visco: previsione di crescita a +0,6% è mediana al ribasso

"Tendenza di lungo periodo purtroppo non è favorevole"

GEN 21, 2019 -

Bologna, 21 gen. (askanews) – La stima crescita dello 0,6% per il Pil italiano nel 2019 è in realtà una “mediana al ribasso”. Come tutte le previsioni puntuali, anche quella della Banca d’Italia, può essere sbagliata, “ma danno una chiara indicazione di tendenza, una tendenza che si innesta però purtroppo su una tendenza di lungo periodo non favorevole”. Lo ha detto il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in occasione della presentazione a Bologna del suo libro “Anni difficili. Dalla crisi finanziaria alle nuove sfide per l’economia”.

“Tutte le previsioni che abbiamo visto riflettono questo rallentamento nell’economia globale – ha detto Visco – e nelle previsioni della Banca d’Italia, di cui ho letto sui giornali qualche osservazione critica, vi è una riduzione, che Prodi definisce forse inferiore a quanto potremmo pensare, legata sostanzialmente al commercio internazionale. Si valutano positivamente per gli effetti di breve periodo sui consumi delle famiglie alcune misure della nuova legge di bilancio”.

È indubbio, secondo il governatore di Bankitalia, che “se si va a vedere l’ultimo grafico del bollettino economico della Banca d’Italia si nota sostanzialmente una mediana della distribuzione probabilità delle previsioni: noi diciamo sempre ‘si prevede lo 0,6%, l’1% o 1,5%’, ma in realtà non si può prevedere niente, non abbiamo la sfera di cristallo. Abbiamo una distribuzione possibile di probabilità soggettive e in questa distribuzione, che in questo momento è asimmetrica, i rischi verso il basso sono superiori rispetto a quelli verso l’alto ed effettivamente lo 0,6% che abbiamo in realtà è la ‘moda’ (come si dice in statistica) di una distribuzione di probabilità asimmetrica verso il basso, la mediana più bassa”.