Roma, 18 gen. (askanews) – Italia maglia nera del mercato immobiliare in Europa. Se nell’area euro nel terzo trimestre i prezzi del settore residenziale hanno segnato una accelerazione, con un più 1,6 per cento rispetto ai tre mesi precedenti, e nell’intera Ue un più 1,5 per cento, nella Penisola invece hanno accusato una contrazione dello 0,8 per cento. E il resoconto trimestrale stilato da Eurostat, l’ente di statistica comunitario, riporta sulla Penisola un calo su base annua dello 0,8 per cento sempre sul terzo trimestre, a fronte di un aumento medio nell’area euro del 4,3 per cento.
L’unico altro calo su base annua è il meno 2,1 per cento in Svezia, che però tra secondo e terzo trimestre ha registrato una ripresa congiunturale dei prezzi dell’1 per cento.
Le altre maggiori economie dell’area sono su altre dinamiche: in Germania i prezzi delle case hanno segnato un più 2,1 per cento tra secondo e terzo trimestre, in Francia e Spagna un più 2,2 per cento. Perfino nel Regno Unito, nonostante l’incombere della Brexit, i prezzi sono cresciuti del 2,2 per cento. L’unico calo congiunturale, oltre a quello dell’Italia, è il meno 0,2 per cento registrato un Ungheria.
Nel Belpaese i prezzi delle case sono calati dello 0,4 per cento nell’ultimo trimestre del 2017, riporta ancora Eurostat, di uno 0,2 per cento nei primi tre mesi del 2018 mentre avevano segnato un recupero dello 0,6 per cento nel secondo trimestre.