Tav, Confindustria Vicenza: bisogna uscire dall’equivoco

Analisi costi-benefici

GEN 11, 2019 -

Vicenza, 11 gen. (askanews) – “Ci siamo già dimenticati del 2009 quando il PIL è sceso del 5%? Era felice quella decrescita? Non fare la TAV significa scegliere decisamente la via drammatica e farla pagare per decenni alle future generazioni per un mero e stupido calcolo elettorale di breve termine”. Così il Presidente di Confindustria Vicenza Luciano Vescovi commenta le reazioni alla consegna dell’analisi costi-benefici della TAV al Ministro del Trasporti.

“È finito il tempo delle chiacchiere, bisogna uscire dall’equivoco e smettere di scegliere ogni giorno un modo nuovo per sabotare la competitività del Paese – afferma Vescovi -. Capisco che i Governatori delle Regioni maggiormente interessate dal tracciato stiano sventolando la bandiera del Referendum per ovviare a questa impasse imbarazzante del Ministro, ma farlo oggi, con i lavori in corso, dopo anni e anni di discussioni, progetti e milioni spesi per un’opera strategica che ha una portata continentale sarebbe l’ennesima puntata di una commedia che non fa ridere nessuno”.