Fincantieri,Tajani: sì a campioni Ue,cambiare politica concorrenza

Caso Fincantieri, "i concorrenti sono fuori a Ue, non dentro"

GEN 9, 2019 -

Bruxelles, 9 gen. (askanews) – Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, ha criticato, durante un incontro con alcuni giornalisti oggi a Bruxelles, la decisione della Commissione europea di aprire un’indagine sull’acquisizione da parte dell’italiana Fincantieri degli impianti francesi Chantiers Atlantique, nonostante il fatto che l’operazione non sperasse la soglia prevista per le notifiche obbligatorie nel regolamento Ue sulle concentrazioni.

“Certo non è una scelta che va nella direzione della creazione di ‘campioni europei’. Gli avversari – ha sottolineato Tajani – non sono dentro l’Unione europea: i nostri avversari sono i giganti mondiali, e penso soprattutto alla Cina. Dovremmo cambiare la politica di concorrenza nell’Ue – ha spiegato il presidente dell’Europarlamento – per permettere ad aggregazioni europee di essere più competitive”. “Bisogna cambiare – ha ripetuto Tajani – le regole Ue della concorrenza, che andavano bene quando la competizione era all’interno dei confini europei. Oggi c’è una situazione mondiale completamente diversa, e noi dobbiamo garantire la possibilità delle grandi imprese europee di poter competere a livello globale”.

“Se noi continuiamo a lavorare con regole obsolete – ha continuato Tajai – non siamo capaci di sostenere le aggregazioni europee nel confronto mondiale. Quindi, la concorrenza oggi si difende cambiando le regole obsolete, che invece di difendere il principio della concorrenza rischiano di limitarlo”.