Ex-Alcoa, Invitalia entra nel capitale di SyderAlloys con 20,33%

"Si sperimenta governance con dipendenti, prima volta in Italia"

DIC 19, 2018 -

Roma, 19 dic. (askanews) – Invitalia entra nel capitale di SyderAlloys Italia, la società che ha rilevato l’impianto ex-Alcoa per la produzione di alluminio a Portovesme, nella provincia di Carbonia Iglesias. Lo comunica Invitalia, che avrà una quota del 20,33%. Nel capitale della società entra, con una partecipazione di minoranza, anche l’Associazione Lavoratori SiderAlloys Italia, tramite l’assegnazione di azioni di categoria speciale riservate.

L’aumento di capitale, con un impegno complessivo degli azionisti pari a 29,45 milioni, di cui sei milioni a carico di Invitalia, è stato deciso nel corso dell’assemblea straordinaria di Sideralloys Italia.

L’assemblea ha modificato anche lo statuto societario. È stato introdotto un sistema dualistico di governance, costituito da un consiglio di gestione (con l’attribuzione dei poteri del consiglio di amministrazione) e da un consiglio di sorveglianza (con le funzioni del collegio sindacale e alcune funzioni dell’assemblea ordinaria), all’interno del quale i lavoratori hanno diritto ad avere un rappresentante.

SiderAlloys Italia, con sede a Portoscuso (Sud Sardegna), è una società controllata dalla SiderAlloys Holding Italia (78,67%), riconducibile al gruppo industriale svizzero SiderAlloys, attivo nel trading di metalli ferrosi e non. SiderAlloys Italia ha firmato un contratto di sviluppo per la riattivazione dell’impianto ex-Alcoa, finanziato grazie a un accordo di programma tra ministero dello sviluppo economico e Regione Sardegna.