Proteste Ncc al Senato, in manovra spunta la deroga

Resta la stretta da gennaio. "A rischio migliaia di posti"

DIC 18, 2018 -

Roma, 18 dic. (askanews) – Proteste degli Ncc sotto Palazzo Madama per contestare l’entrata in vigore da gennaio della nuova normativa che prevede l’obbligo di tornare in rimessa dopo la corsa. Una legge che secondo gli Ncc metterebbe a rischio centinaia di posti di lavoro. La rabbia degli Ncc è scoppiata dopo la fumata nera all’incontro con il ministero dei Trasporti. Intanto, i relatori alla legge di Bilancio hanno depositato un emendamento in commissione Bilancio del Senato che prevede, in deroga alla legge che scatterà dal primo gennaio, che le auto con conducente possano operare in ambito provinciale senza dover tornare sempre alla base se nel ‘foglio di servizio’ già sono indicate “più prenotazioni oltre la prima”. Con la proposta di modifica sostanzialmente verranno provincializzate le attività Ncc.

La manifestazione, che ha mandato in tilt il centro della Capitale, è arrivata sotto il Senato, con oltre duecento manifestanti che hanno bloccato corso Rinascimento. Vestiti di blu manifestano con fischietti e trombe contro il governo gridando “Buffoni, buffoni”.