Roma, 13 dic. (askanews) – Salini Impregilo restituirà subito 217 milioni di dollari per la vicenda del Canale di Panama. Lo afferma la società dopo il lodo arbitrale dell’International chamber of commerce di Miami (Icc) relativo agli anticipi ricevuti dal consorzio Grupo unidos por el Canal (Gupc). Nel lodo “non è stata accolta la richiesta di Gupc di posticipare la restituzione degli anticipi contrattuali e degli anticipi per i variation orders ricevuti da Panama Canal Authority (Acp), per un totale in linea capitale di 836 milioni”.
Questa richiesta “era stata formulata in relazione alla dilazione dei tempi di definizione del contenzioso in essere, relativamente alle riserve contrattuali avanzate da Gupc nei confronti del committente”. La parte degli anticipi contrattuali “garantita da Salini Impregilo pro-quota, con lettere di credito, in relazione al lodo è pari, in linea capitale, a 217 milioni, che saranno pagati immediatamente con proprie disponibilità di cassa”.
Il restante ammontare “dovuto per gli anticipi variation orders, in quota parte di Salini Impregilo, assistito da garanzie corporate, è in linea capitale pari a 117 milioni, e sarà oggetto di una decisione del tribunale di Londra, la cui udienza è attualmente fissata per marzo 2019. Tali anticipi erano già stati iscritti nel bilancio Gupc”.
Il lodo arbitrale, aggiunge il general contractor, “non pregiudica l’esito del contenzioso complessivo sul merito delle ragioni spettanti a Gupc e al socio Salini Impregilo, che allo stato attuale sono pari a 5,2 miliardi di dollari”.