Antitrust multa Facebook, sanzioni per 10 milioni

L'azienda Usa: lavoreremo con Authority per fare chiarezza

DIC 7, 2018 -

Roma, 7 dic. (askanews) – Sanzioni per 10 milioni di euro a Facebook per l’uso dei dati degli utenti a fini commerciali. A stabilirlo è l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che ha chiuso l’istruttoria, avviata nel mese di aprile 2018, nei confronti di Facebook Ireland Ltd. e della sua controllante Facebook Inc. per presunte violazioni del Codice del Consumo, irrogando alle società due sanzioni per complessivi 10 milioni di euro.

L’Autorità ha accertato che Facebook, “in violazione degli artt. 21 e 22 del Codice del Consumo, induce ingannevolmente gli utenti consumatori a registrarsi nella piattaforma Facebook, non informandoli adeguatamente e immediatamente, in fase di attivazione dell’account, dell’attività di raccolta, con intento commerciale, dei dati da loro forniti, e, più in generale, delle finalità remunerative che sottendono la fornitura del servizio di social network, enfatizzandone la sola gratuità; in tal modo, gli utenti consumatori hanno assunto una decisione di natura commerciale che non avrebbero altrimenti preso (registrazione al social network e permanenza nel medesimo). Le informazioni fornite risultano, infatti, generiche e incomplete senza adeguatamente distinguere tra l’utilizzo dei dati necessario per la personalizzazione del servizio (con l’obiettivo di facilitare la socializzazione con altri utenti “consumatori”) e l’utilizzo dei dati per realizzare campagne pubblicitarie mirate”.

“Stiamo esaminando la decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e speriamo di poter lavorare con loro per fare chiarezza in merito a quanto contestato”. E’ quanto riferisce un portavoce di Facebook commentando la sanzione decisa dall’Antitrust. “Quest’anno abbiamo reso più chiare le nostre condizioni d’uso e le nostre normative, in modo da aiutare le persone a capire meglio come utilizziamo i dati e come funziona il nostro business. Abbiamo anche reso le nostre impostazioni sulla privacy più facili da trovare e utilizzare – conclude il portavoce – e lavoriamo costantemente per migliorarle. Le persone hanno il possesso e il controllo delle loro informazioni personali su Facebook”.