New York, 3 dic. (askanews) – La seduta a Wall Street, la prima di dicembre (un mese storicamente buono per l’azionario), è finita all’insegna degli acquisti; gli indici tuttavia si sono allontanati dai massimi intraday raggiunti all’avvio degli scambi.
Gli investitori hanno brindato alla tregua commerciale da 90 giorni siglata sabato scorso dai presidenti di Usa e Cina a Buenos Aires; nella capitale argentina i due si sono visti alla fine del G20 e hanno deciso di ricominciare a trattare.
Washington ha stabilito che il primo gennaio prossimo non alzerà – come aveva previsto – al 25% dal 10% i dazi adottati a settembre su 200 miliardi di importazioni cinesi. Pechino, stando all’amministrazione Usa, si è impegnata – tra le altre cose – a ridurre a zero i dazi sulle auto prodotte in Usa. Ora la fase più difficile delle trattative inizia visto che le questioni più complicate devono ancora essere risolte.
Arrivato a guadagnare oltre 440 punti, il DJIA ne ha aggiunti quasi 290, l’1,13%, a quota 25.826. L’S&P 500 è salito di 30,2 punti, l’1% circa, a quota 2.790. Il Nasdaq ha aggiunto 111 punti, l’1,5%, a quota 7.441,5.
A24/Spa