Forum BCFN, i vincitori del Food Sustainability Media Award

Guido Barilla: raccontare certe storie innesca vero cambiamento

NOV 27, 2018 -

Milano, 27 nov. (askanews) – La Fondazione Barilla Center for Food and Nutrition (BCFN) e la Fondazione Thomson Reuters (TRF) hanno annunciato, nel corso del nono Forum Internazionale su Alimentazione e Nutrizione che si sta tenendo in questi giorni a Milano, i vincitori della seconda edizione del Food Sustainability Media Award.

Partita a fine dicembre 2016, l’iniziativa mira a porre l’attenzione di tutti sul problema della sostenibilità dei nostri sistemi alimentari grazie ad articoli, foto, servizi radiofonici e televisivi in grado di dare voce alle storie legate alla sicurezza alimentare, alle sfide nutrizionali e all’agricoltura sostenibile.

Una giuria di esperti ha selezionato un vincitore per ciascuna delle quattro categorie in gara: giornalismo e multimedia scritti, sia pubblicati che inediti. I servizi sono stati premiati per la loro coerenza con il tema, l’originalità e la creatività. Delle 431 proposte provenienti da 80 Paesi del mondo tra articoli (oltre 325), foto e video (106), solo una rosa di lavori ha avuto la possibilità di competere per la categoria “Best of the Web”, premio assegnato grazie al contributo della rete che ha votato per il contenuto migliore sulla sostenibilità alimentare.

“Le candidature di quest’anno – ha commentato Monique Villa, CEO della Fondazione Thomson Reuters – sono state davvero eccezionali. Il primo passo verso la costruzione di un futuro sostenibile consiste proprio nel portare a un pubblico più ampio questioni complesse come la povertà, l’eccessivo consumo alimentare, la crescita della popolazione e il cambiamento climatico”. “Ciascuno dei vincitori ha presentato un lavoro innovativo e convincente dedicato proprio ad alcuni aspetti della crisi alimentare globale. È emozionante vedere un tale livello di eccellenza nel giornalismo che si occupa di questo argomento”.

“Quando i giornalisti riescono a raccontare storie che riguardano ciascuno di noi e che puntano a trovare soluzioni agli attuali paradossi del sistema alimentare – ha aggiunto Guido Barilla, presidente di BCFN – allora possiamo veramente ottenere un cambiamento. Dobbiamo rendere le persone consapevoli dell’importanza delle loro scelte alimentari, così che possano contribuire anche loro migliorare la situazione. Solo in questo modo possiamo consentire una trasformazione concreta verso un futuro sostenibile per le persone e il Pianeta”.

I vincitori per la categoria “Miglior lavoro pubblicato” – sia per giornalismo che per multimedia – riceveranno un premio in denaro di 10.000 euro. I vincitori per “Miglior lavoro inedito” riceveranno un viaggio spesato per partecipare a un corso di giornalismo sulla sostenibilità alimentare organizzato dalla Fondazione Thomson Reuters, che si terrà a Londra nel 2019. Ai due vincitori di quest’ultima categoria, si aggiungerà anche il vincitore del premio Best of the Web.

Tutti i lavori inediti saranno distribuiti attraverso le piattaforme della Fondazione Thomson Reuters e della Fondazione BCFN. Inoltre, l’articolo vincitore per la categoria “inediti” sarà pubblicato anche sul sito dell’agenzia di stampa Reuters che conta un miliardo di lettori.

I vincitori dell’edizione 2018 del Food Sustainability Media Award sono: “Multimedia edito”: Daily Bread – Gregg Segal, Time Magazine; “Multimedia inedito”: Journey to Better Health: Childhood Malnutrition in Rwanda – Maggie Andresen; “Giornalismo scritto edito”: The great nutrient collapse – Helena Bottemiller Evich, Politico; “Giornalismo scritto inedito”: Why The Philippines May Run Out Of Fish By 2048 – Nastasha Alli; “Best of the web”: Food Apartheid – Kim Harrisberg candidato per la categoria “Multimedia edito”.

Tutti i finalisti sono stati scelti da una giuria composta da professionisti di spicco nei settori del giornalismo, della fotografia, della politica di sostenibilità alimentare e agricola e della ricerca.