Cibo e sostenibilità: a Milano il Forum internazionale di BCFN

Due giorni di confronto sul futuro dell'alimentazione

NOV 27, 2018 -

Milano, 27 nov. (askanews) – Si è aperto sotto le torri iconiche dell’artista Anselm Kiefer in Pirelli HangarBicocca a Milano il nono Forum Internazionale su alimentazione e nutrizione organizzato dal Barilla Center for Food and Nutrition. Una due giorni che riunisce nel capoluogo lombardo attivisti, studiosi, imprenditori e scienziati da tutto il mondo per ragionare sullo stato della nutrizione nel nostro Pianeta e sui modi per potersi avvicinare agli Obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall’Onu.

Molti gli ospiti di rilievo, da Raj Patel, scrittore, attivista e accademico inglese, considerato uno dei maggiori esperti sulla crisi alimentare mondiale a Felix Finkbeiner, che con la sua organizzazione ha piantato 3 miliardi di alberi in tutto il mondo, passando per l’attivista e noto imprenditore americano Marc Buckley, fondatore di una delle più famose industrie di healthy beverage completamente sostenibili, sita in Germania, e coordinatore del Climate Reality Project di Al Gore per Austria e Germania. E ancora, Guido Barilla che racconterà la “Roadmap di BCFN e UN SDSN per il raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile promossi dalle Nazioni Unite”, proponendo un percorso da seguire per trasformare gli attuali sistemi agro-alimentari e modelli alimentari in chiave sostenibile.

“Esperti e scienziati stanno dimostrando come le nostre scelte alimentari impattano sul clima e sui suoi cambiamenti – ha detto Luca Virginio, vicepresidente BCFN -. Impatto che è ambientale ma anche sociale, perché intanto anche la fame nel mondo è in aumento (si è passati da 815 milioni di persone del 2017 a 821 milioni del 2018 che non accedono al cibo). Un quadro che rende difficile centrare i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile indicati dall’ONU, a meno che non mettiamo in atto un cambiamento che parta dai nostri modelli alimentari. Il Forum Internazionale su Alimentazione e Nutrizione di Milano vuole rappresentare un passaggio importante per centrare 4 obiettivi chiari a cui puntare: promuovere conoscenza e azioni a favore delle diete sostenibili; sviluppare modelli sostenibili sull’uso del suolo in agricoltura, industria, città e comunità; promuovere ricerche e analisi per monitorare i progressi raggiunti da tutti i Paesi e stabilire un benchmark valido e scientifico per i decisori politici; contribuire a un sistema educativo in grado di formare i leader di domani, per promuovere la cittadinanza globale e l’innovazione con un programma di dialogo coi docenti”.