Welfare, Sesana (Generali): serve sistema integrato con i privati

"Ruolo complementare per sostenere l'innovazione"

NOV 22, 2018 -

Roma, 4 nov. (askanews) – “Un sistema di welfare integrato diventa un modo vincente per venire incontro ai nuovi bisogni delle persone, allineando gli interessi di cittadini, imprese e Stato”. Lo afferma Marco Sesana, country canager e ceo Generali Italia e Global Business Lines in un’intervista al Corriere della Sera.

“Ci sono cambiamenti strutturali della demografia, stili di vita e richieste che in realtà storicamente lo Stato non ha mai coperto – sottolinea – Esigenze di prevenzione, sostegno alle persone non autosufficienti. Diventa necessario un welfare che si affianchi sempre di più al pubblico, che rimane insostituibile. E noi assicuratori possiamo giocar e un ruolo complementare al sistema pubblico, anche nel sostenere l’innovazione tecnologica del settore”.

La spesa degli italiani per il welfare, ricorda Sesana, “è cresciuta dell’11% negli ultimi quattro anni. Una popolazione che invecchia, l’aumento dei costi delle terapie e le crescenti aspettative della popolazione. Scenari che stanno creando nuovi bisogni. Prendiamo il welfare aziendale, sono sempre di più le aziende che cercano di offrire questo tipo di servizi ai propri dipendenti. Secondo il nostro welfa e index Pmi 2018, il 42% delle piccole e medie aziende ha avviato un’iniziativa in questo ambito”.

“Per una compagnia assicurativa come la nostra – conclude – vuol dire diventare sempre di più un partner di vita, non solo attraverso le polizze o i risarcimenti, che pure sono centrali nella nostra attività. Ma offrendo nuovi servizi. Che possono andare dalla prevenzione al baby sitting”.