Tav, Foietta: in tunnel Frejus c’è deroga a sicurezza

"Mi denuncino pure per procurato allarme"

NOV 14, 2018 -

Torino, 14 nov. (askanews) – “C’è un interasse tra i binari del tunnel del Frejus che è in deroga alla sicurezza. Mi denuncino pure per procurato allarme, ma la si smetta di dire stupidaggini”. Così il commissario governativo per la Torino-Lione, Paolo Foietta, che oggi ha presentato l’undicesimo quaderno dell’Osservatorio sull’opera, inviato ieri al governo.

Non ha caso, ha spiegato Foietta, c’è stato un “crollo del trasporto merci nel Frejus, dovuto al fatto che non è un’infrastruttura adeguata. Gli operatori rifuggono la linea storica come il diavolo”. Foietta ha spiegato che ormai all’interno del tunnel del Frejus non possono incrociarsi due treni se sono uno passeggeri e uno merci, “perché il rischio è che si incastrino”.

“Le uscite di sicurezza dentro il tunnel sono ogni 6,5 chilometri e Rfi ad agosto ha mandato alle autorità di sicurezza italiana e francese una lettera in cui di fatto spiega che la linea storica è satura”, ha evidenziato Foietta. Nella lettera di Rfi, Foietta ha riferito che si parla dei limiti di incrocio tra i treni merci e passeggeri e “se si utilizzasse una sola linea come richiesto il tunnel del Frejus, che attualmente ha una capacità di 94 treni, ne avrebbe una di 62 treni, che scende a 45 se si decide di instradare un treno alla volta”, ha concluso Foietta.