Luiss, ItaliaCamp partner del Festival Economia Come

Promosso da Invitalia sul mondo dell'Università e della formazione

NOV 9, 2018 -

Roma, 9 nov. (askanews) – ItaliaCamp è tra i partner della seconda edizione del Festival “Economia COME. L’impresa di crescere”, prodotto dalla Fondazione Musica per Roma e dalla Camera di Commercio di Roma, e promosso da Invitalia, l’Agenzia per lo sviluppo del Paese – con la consulenza editoriale di Laterza Agorà. La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con la Regione Lazio, l’agenzia Lazio Innova e con ItaliaCamp.

Da dieci anni ItaliaCamp è tra i promotori dell’innovazione sociale nel mondo della ricerca e della formazione. “Grazie al network che ItaliaCamp vanta con oltre sessanta Atenei italiani, soprattutto con i loro Dipartimenti economico-sociali, siamo stati individuati come il soggetto ideale per animare il Festival, creando una relazione attiva tra i temi toccati e il mondo dei giovani studenti e dei giovani talenti che si stanno formando nelle nostre Università” sottolinea Fabrizio Sammarco, Amministratore Delegato di ItaliaCamp srl.

Con l’Università LUISS Guido Carli esiste un legame particolare. ItaliaCamp nasce infatti da un esperimento di “innovazione sociale” in LUISS nel 2009, ed è oggi tra i partner che apportano all’Ateneo romano, anche a livello accademico, nuovi modelli e strumenti di innovazione da sperimentare con gli studenti tramite attività studiate ad hoc all’interno del Dipartimento di Impresa e Management.

A partire della creazione del CeRIIS, il Centro di Ricerca Internazionale sull’Innovazione Sociale fondato da ItaliaCamp in LUISS nel 2012, al fine di fotografare e studiare a livello internazionale il fenomeno dell’innovazione sociale, ItaliaCamp ha avviato in LUISS rilevanti attività accademiche tra cui la Cattedra di “Impact e Integrated Reporting” presso il Dipartimento di Impresa e Management. Il corso, giunto quest’anno alla seconda edizione, è rivolto agli studenti del 2° anno di laurea magistrale e nasce su proposta di ItaliaCamp e AS Roma per diffondere una nuova cultura dell’impatto nelle aziende italiane. L’obiettivo, infatti, è quello di introdurre il concetto e la logica di funzionamento dell’Integrated Reporting e del Bilancio di Impatto, notevolmente diffusasi nel corso degli ultimi anni.

“La collaborazione tra ItaliaCamp e le Università italiane si struttura – continua Sammarco – attraverso accordi di natura gratuita, al fine di veicolare, anche tramite call for ideas e concorsi tematici, e far emergere progetti e idee innovative che rispondano a specifiche domande di innovazione di imprese e Istituzioni che sono partner di ItaliaCamp”.

Al corso si è poi affiancato il Laboratorio “Investing for Good Lab”, propedeutico allo stesso e realizzato sempre in collaborazione con A.S. Roma, con l’obiettivo di far cimentare gli studenti in un percorso attraverso cui ripercorrere tutte le fasi di sviluppo di un investimento reale di finanza d’impatto, sia in chiave teorica sia – e soprattutto – con l’analisi di casi reali. Infine, sempre presso la LUISS, ItaliaCamp svolge attività di ricerca e consulenza anche con il CLIO, Centre for Research in Leadership, Innovation, and Organisation, con l’obiettivo di promuovere e sostenere la ricerca sui temi della leadership organizzativa, dei processi di innovazione e dell’evoluzione organizzativa indirizzata a aziende private e pubbliche, ad imprese internazionali e a caratterizzazione locale.

ItaliaCamp è attento anche alle generazioni più giovani, gli under 18, alle quali propone percorsi educativi basati sulla STEAM, una nuova metodologia fondata sulla capacità di codifica e problem solving che punta a formare competenze multidisciplinari (scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica). Oltre all’organizzazione dei corsi di Alternanza Scuola-Lavoro, con questa metodologia ItaliaCamp ha proposto un programma formativo – lo SteamCamp – dedicato alla conoscenza e all’esperienza concreta per toccare con mano l’innovazione e le competenze per l’impresa del futuro (dal coding alla robotica, fino all’artigianato digitale con 3D printers e tecnologie wearable).