A2A inaugura a Cavaglià innovativo impianto per recupero plastica

Il gruppo: esempio di economia circolare a vantaggio territorio

NOV 9, 2018 -

Milano, 9 nov. (askanews) – Un esempio concreto di economia circolare a vantaggio del territorio: un impianto in grado di accogliere la plastica ottenuta dalla raccolta differenziata e, grazie a tecnologie innovative e soluzioni automatizzate, recuperarla come materia da restituire alle comunità, generando valore dalla fine all’inizio. A2A ha inaugurato oggi uno dei siti più tecnologici d’Europa realizzato da A2A Ambiente a Cavaglià, in provincia di Biella.

L’impianto è in grado di trattare, selezionare e dividere ben 13 tipi di plastiche differenti, che possono così essere avviate al riciclo e diventare nuovi oggetti. L’eccellenza tecnologica è il fondamento di questa struttura, e l’automazione del processo con vagli, scanner ottici e windshifter consente di trattare 45.000 tonnellate annue di materiale. Tonnellate di plastica che, come materia prima seconda, diventano elemento fondante del processo di economia circolare. Il polo per il recupero della plastica è stato realizzato con materiali ad altissimo isolamento ed è dotato di un impianto fotovoltaico sul tetto da 300 kW che contribuisce all’alimentazione del sito con 330.000 kWh all’anno di energia 100% green.

“Siamo orgogliosi di aver posto l’innovazione tecnologica concretamente a servizio dell’economia circolare con la realizzazione di questo nuovo sito. Ma Cavaglià è un inizio: la nostra ambizione è sviluppare il miglior sistema di gestione dei rifiuti in Italia – ha commentato Valerio Camerano, Ad A2A – Nel nostro piano industriale al 2022 abbiamo previsto 600 milioni di investimenti in impianti dedicati alla circular economy, per il trattamento della plastica, dell’organico e dell’end-of-waste”.