La tecnologia Bio-on per la bio plastica sbarca in Russia

L'intesa firmata a Mosca durante incontri bilaterali Italia-Russia

OTT 24, 2018 -

Milano, 24 ott. (askanews) – Bio-on, quotata all’Aim su Borsa Italiana e attiva nel settore della bioplastica, ha firmato un accordo con il gruppo russo Taif Jsc che acquisterà una licenza per costruire nella Repubblica del Tatarstan il primo impianto della Federazione Russa per la produzione di bioplastica PHAs, naturale e biodegradabile al 100%.

L’intesa è stata firmata a Mosca nel palazzo del Cremlino nell’ambito degli incontri bilaterali Italia Russia, alla presenza del Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, e del Presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte. Il valore complessivo dell’operazione è di 17,6 milioni di euro. In particolare 5,6 milioni sono destinati alla licenza d’uso della tecnologia, esclusiva di Bio-on, per realizzare bioplastica PHAs ricavata da co-prodotti dell’industria saccarifera, mentre 12 milioni sono destinati alla progettazione e fornitura di componenti dell’impianto su tecnologia proprietaria di Bio-on. Il gruppo industriale Taif Jsc, attivo nel settore petrolchimico tradizionale, investirà ulteriori 90 milioni con l’obiettivo di costruire un sito produttivo da 10 mila tonnellate l’anno espandibile in futuro a 20mila. L’impianto, le cui attività di progettazione partiranno già dal prossimo mese, entrerà in funzione nel 2020.

“Questo accordo rappresenta per noi un risultato di grande importanza – ha spiegato Marco Astorri, presidente e Ceo di Bio-on – e corona il lungo e complesso iter di negoziazione avviato nel 2017. La firma del primo contratto con uno fra i principali gruppi industriali della Federazione Russa, leader nel settore delle materie plastiche conferma l’enorme valore della bioplastica PHAs, oggi unica vera alternativa ai problemi ambientali creati dalle plastiche tradizionali”.