Moody’s, taglia il rating delle maggiori banche italiane

Conseguenza, ampiamente prevista, del recente taglio rating Italia

OTT 23, 2018 -

Roma, 23 ott. (askanews) – Dopo aver tagliato il rating sovrano dell’Italia a seguito degli obiettivi di finanza pubblica del Governo, l’agenzia di rating statunitense Moody’s ha ora intrapreso la stessa azione nei confronti di 12 tra le maggiori istituzioni finanziarie italiane, con un’azione ampiamente prevista.

In particolare – si legge in un comunicato – Moody’s ha tagliato il rating a lungo termine sui depositi e sul rischio di controparte (Crr) di otto banche, il rating di emittente a lungo etrmine e /o sul debito unsecured di tre istituzioni e la valutazione a lungo termine di controparte (Cra) di sette banche. Inoltre, Moody’s ha rivisto l’outlook, vale a dire il giudizio prospettivo, del rating sui depositi a lungo termine e sul debito senior unsecured di Unicredit, e di emittente a lungo termine di Fca Bank a stabile da positivo. Infine Moody’s a emesso le valutazioni creditizie baseline standalone (Bca) di Banca Imi a baa3 re di Credit Agricole a ba1.

La decisione di oggi di Moody’s riguarda le seguenti banche: Unicredit, Intesa SanPaolo, Banca Imi, Cassa Depositi e Prestiti, Mediobanca, Ca Cariparma, Fca Bank, Bnl, Credito Emiliano, Cassa Centrale Raffeisen, Invitalia e Banca del Mezzogiorno.

Pertanto, Moody’s ha declassato i rating sui depositi a lungo termine di Intesa Sanpaolo, Banca IMI, Mediobanca e FCA Bank a Baa1 (outlook stabile) dai rating A3 in esame; di CA Cariparma a Baa1 (outlook negativo) dai rating A3 in esame; e di Raiffeisen a Baa1 rating sotto revisione da valutazioni A3 in esame.

Il rating di Ca Cariparma sui depositi a lungo termine ha ora un outlook negativo. I rating a lungo termine di Raiffeisen rimangono in revisione per il downgrade per riflettere il prossimo consolidamento delle reti delle banche cooperative italiane.

Moody’s ha anche abbassato il rating di deposito a lungo termine di Credem a Baa3 (outlook stabile) da Baa2 (outlook negativo), ha stabilito il suo CRR a lungo termine a Baa1, e ha stabilito il suo rating di debito subordinato al Ba1.

Moody’s ha declassato i CRR di BNL, Intesa Sanpaolo, Banca IMI, Mediobanca, FCA Bank e Raiffeisen a Baa1 da A3. Tali azioni azioni, come detto, sono una conseguenza del declassamento del rating dei titoli di stato italiani.