Cyber Security, Covassi: Enisa più forte e certificazione prodotti

Così la rappresentante della Commissione Ue sul Cyber Security Act

OTT 23, 2018 -

Roma, 23 ott. (askanews) – “Avere un regolamento europeo, quindi una legge che si applichi a tutti nel campo della Cyber Security è fondamentale perché gli Stati da soli non possono fare molto e sappiamo che internet non si ferma di certo ai confini nazionali. Quindi c’è bisogno di un regolamento più forte, di poteri rafforzati dell’agenzia per la sicurezza delle reti, l’Enisa, e anche di un processo di certificazione che ci garantisca che i prodotti che arrivano da noi siano prodotti sicuri, collaudati, certificati dal punto di vista della Cyber sicurezza”. Lo ha affermato Beatrice Covassi, capo della rappresentanza in Italia della Commissione Ue, interpellata sul Cyber Security Act, sulla proposta di regolamento della Commissione europea per implementare la sicurezza informatica nei paesi membri, a margine del workshop “Cybersecurity Act, strategia europea e priorità dell’Italia” in corso al Macro di Roma.

“L’atto legislativo – ha aggiunto Covassi parlando delle tempistiche di attuazione della proposta di regolamento – è previsto per la fine di quest’anno, quindi speriamo che entro la presidenza austriaca si riesca ad arrivare a un accordo. La Commissione Ue nella sua proposta per le prospettive finanziarie future ha stanziato 2 miliardi per questo settore e quindi speriamo che si trovi un accordo politico almeno entro il vertice di Sibiu, in Romania, di maggio 2019 perché questo ci permetterebbe di andare avanti su un tema così sensibile”.