Manovra, Tria risponde a Ue: “Scelta difficile ma necessaria”

Non si intende espandere deficit strutturale oltre

OTT 22, 2018 -

Roma, 22 ott. (askanews) – Nella lettera di risposta all’Ue sulla manovra, sul deficit strutturale il governo afferma di “essere cosciente di aver scelto un’impostazione non in linea con le nome del Patto di stabilità e di crescita”, una decisione “difficile ma necessaria” per il ritardo nel recupero della crescita e delle “drammatiche condizioni” in cui si trovano gli strati più svantaggiati della società.

L’esecutivo poi chiarisce “che non intende espandere ulteriormente il deficit srutturale nel biennio successivo e si impegna a ricondurre il saldo verso l’obiettivo di medio termine a partire dal 2022”. Infine “qualora il Pil dovesse tornare al livello precrisi prima del previsto, il governo intende anticipare il percorso di rientro”.