Vola lo spread (a 326). Piazza Affari chiude in profondo rosso (-1,89%)

Pesa l'accoglienza della manovra e le tensioni sul dl fiscale

OTT 18, 2018 -

Milano, 18 ott. (askanews) – Italia sotto pressione sul finale di seduta a Piazza Affari. Mentre tra Lega e M5S è scontro aperto sul decreto fiscale e il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, si appresta a ricevere il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici, che solleverà i timori di Bruxelles sulla manovra, lo spread vola alle stelle e Piazza Affari chiude in deciso ribasso con il Ftse Mib -1,89% a 19.087 punti, sui minimi da marzo 2017. A essere fortemente colpiti sono i nostri titoli di Stato: il differenziale tra i Btp e i Bund è arrivato a toccare i 326 punti, nuovo picco da 5 anni e mezzo, con il rendimento del decennale italiano salito fino al 3,7%.

Scivolano nuovamente le banche con l’acuirsi delle tensioni sullo spread: Banco Bpm -5,7%, Unicredit -3,4%, Ubi -3,36%, Intesa Sp -3,3%. Tra le blue chip, maglia nera a Buzzi Unicem (-6,43) sulla scia della rivale Heidelbergcement, che ha annunciato la revisione al ribasso della guidance sugli utili 2018.

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