La pizza surgelata Made in Italy conquista i mercati esteri

Roncadin a SIAL Parigi presenta le novità per GDO e Horeca

OTT 17, 2018 -

Roma, 17 ott. (askanews) – La pizza è la regina del consumo conviviale, con le sue infinite varietà è capace di accontentare ogni palato e, nella sua versione surgelata, è il piatto più veloce e pratico da portare in tavola per fare festa. Anche all’estero i consumatori sono sempre più attenti e imparano a riconoscere che quello Made in Italy è un prodotto premium, realizzato con ingredienti e metodi di lavorazione di qualità. Per questo Roncadin, azienda friulana che produce pizze surgelate sia a marchio proprio sia per le private label italiane e internazionali (la quota export è del 65%), sarà presente a SIAL, il salone internazionale dell’alimentazione (Parigi, 22-25 ottobre). Spiega l’amministratore delegato Dario Roncadin: «A SIAL siamo presenti con tre novità che rispondono proprio alle ultime tendenze internazionali di consumo in fatto di pizza surgelata. Si tratta di tre formati particolari che realizzeremo grazie all’investimento fatto sulle nostre nuove linee produttive, ad alta capacità e tecnologicamente all’avanguardia».

Presentata in Italia a maggio, per la prima volta in un appuntamento internazionale ci sarà la pizza formato “pala”, dalla classica forma lunga e stretta, perfetta per un pasto singolo. «È un formato sempre più apprezzato – spiega Dario Roncadin – perché consente di preparare in poco tempo una monoporzione sfiziosa e con minore apporto calorico. Ideale anche da condividere, perché nel forno di casa si possono accomodare tre pezzi ed è quindi possibile accontentare i gusti di tutti, la pizza formato “pala” è perfetta anche per un aperitivo veloce. Infine, le misure la rendono più comoda per lo stoccaggio nei sempre più ridotti freezer domestici».

Sempre nell’ottica di ottimizzare al meglio gli spazi e proporre dei prodotti adatti alle esigenze familiari, la seconda novità presentata da Roncadin è una linea di pizze di grande formato rettangolare, studiata per riempire tutta la griglia del forno. La bassissima percentuale di lievito (meno del 0,8%) ed il riposo per 24 ore di tutto l’impasto permette di ottenere una base croccante, sottile ed altamente digeribile. «Anche in questo caso intercettiamo la tendenza che vede la pizza protagonista di un consumo in compagnia – spiega Dario Roncadin -. Il formato quadrato offre nel medesimo spazio fino al 25-30% di prodotto in più, ed è ideale da gustare in famiglia o con gli amici».

Appositamente studiata per la clientela internazionale che ricerca i prodotti della tradizione, ma interessante anche per il mercato Horeca, è infine la terza novità che ci sarà al salone parigino: la base pizza di grande formato, dal diametro di ben 33 centimetri, che presenta il classico bordo artigianale spesso ed irregolare, in perfetto stile italiano. Può essere pronta in pochi minuti per essere farcita a piacere con ingredienti freschi. «Questa pizza – commenta l’amministratore delegato – è perfetta per sviluppare un segmento superpremium in GDO ma è interessante anche per ampliare l’offerta delle strutture ricettive, che possono contare così su una pietanza che piace a tutti ed è adatta a qualsiasi momento della giornata». Anche per questo prodotto, l’impasto proposto è totalmente lievitato naturalmente per 24 ore e si presenta sottile e molto alveolato. La base è completata con pomodoro 100% italiano, come per tutti i prodotti Roncadin.

Nel 2017 l’azienda di Meduno (PN) ha realizzato un fatturato di 108 milioni di euro, chiudendo in attivo nonostante la battuta d’arresto dovuta all’incendio che nel settembre scorso ha gravemente danneggiato la produzione. L’azienda si è dimostrata solida e pronta a reagire, ripartendo con la produzione dopo solo 72 ore e ricostruendo in soli 11 mesi una nuova linea produttiva attivata in nuovo stabilimento all’avanguardia per tecnologia ed ecosostenibilità. A ricostruzione completata ed entro un quinquennio, l’obiettivo di Roncadin è di arrivare a raddoppiare, raggiungendo circa 200 milioni di euro di fatturato e con una produzione di 1 milione di pizze al giorno.