Milano, 16 ott. (askanews) – Quella tra iGuzzini e il gruppo svedese Fagerhult “non è una pura acquisizione ma si è deciso di sviluppare un processo di joint venture in cui la famiglia Guzzini farà la sua parte”. Lo ha assicurato Alessandra Gritti, vice presidente e ceo di Tamburi Investment Partners, dopo l’annuncio che il gruppo svedese ha sottoscritto con Fimag (Finanziaria Mariano Guzzini) e Tip-Pre Ipo, società partecipata da Tip, una lettera di intenti relativa all’acquisizione del 100% delle azioni dell’azienda marchigiana, leader nell’illuminazione architetturale.
“Siamo entrati in iGuzzini meno di tre anni fa. Era un’azienda che aveva sei rami familiari di cui due un pò sopra le righe che non permettavano all’Ad, un manager di tutto rispetto che proveniva dall’esterno, di fare il suo lavoro – ha spiegato Gritti, al Milano Fashion Global Summit – Il nostro ingresso ha permesso di dividere i diversi aspetti dell’azienda e di far lavorare l’Ad. In questo modo abbiamo liberato una capacità imprenditoriale incredibile e in meno di due anni eravamo pronti per la quotazione. Poi – ha sottolineato – è arrivata questa occasione unica, un’operazione che sarà in parte cash e in parte con cambio di azioni. La famiglia Guzzini e l’Ad rimarranno e l’azienda italiana verrà usata per uno sviluppo ancora più grande all’estero”.
La lettera di intenti prevede che Fagerhult abbia il diritto di avviare e condurre in esclusiva una fase di due diligence con l’obiettivo di effettuare il signing del contratto definitivo di acquisto azioni prima della fine del 2018. Al perfezionamento dell’operazione i cedenti riceveranno una porzione significativa del corrispettivo in azioni Fagerhult diventando pertanto azionisti della combined entity. Adolfo Guzzini (Presidente iGuzzini) e Andrea Sasso (Ad iGuzzini) -in aggiunta alle rispettive posizioni che continueranno a ricoprire in iGuzzini – assumeranno anche ruoli di estremo rilievo all’interno del top managementdi Fagerhult.