Architettura, Stefano Boeri firma nuovo progetto “verde” a Treviso

"Cà delle Alzaie": tre edifici che si affacciano sul fiume Sile

OTT 16, 2018 -

Roma, 16 ott. (askanews) – Stefano Boeri Architetti, lo studio che ha progettato il “Bosco verticale” di Milano, firma il progetto Cà delle Alzaie a Treviso: tre edifici immersi in un giardino che si affacciano direttamente sul fiume Sile che attraversa la città.

Le tre residenze integrano la componente vegetale nella struttura architettonica dei prospetti nord e sud che, in maniera differente, ospitano alberature e grandi arbusti. Questi, in linea con il percorso di ricerca e progetto dello studio di Stefano Boeri sulla Forestazione Urbana, contribuiscono allo rigenerazione ambientale di questa parte di città.

I tre blocchi sono da una parte completamente immersi in un giardino privato, dall’altra stabiliscono una relazione diretta con il parco fluviale tramite un percorso ciclo-pedonale pubblico collegato a viale IV Novembre, una delle strade principali di Treviso che conduce direttamente nel cuore del centro storico. Gli edifici, tutti di sette piani, pur essendo disposti uno accanto all’altro, presentano degli orientamenti leggermente differenti perchè sono ruotati in modo da avere un’ottimale disposizione degli affacci capace di garantire al meglio la privacy e ottimizzare l’esposizione verso sud e i benefici che essa comporta in termini di confort energetico.

La vegetazione arbustiva e gli alberi presenti sulle facciate stabiliscono una relazione visiva con il bosco ripariale sulla sponda opposta del Sile. Il prospetto sud è definito da una serie di terrazze continue profonde tre metri e intervallate da elementi verticali, che ospitano le alberature. Ciascun appartamento gode di un affaccio sulla terrazza e può beneficiare dell’ombra della chioma di almeno un albero. La facciata nord presenta invece lungo tutto lo sviluppo una serie di vasi lineari in aggetto per arbusti di piccole e medie dimensioni, interrotti puntualmente da contenitori verticali, analoghi a quelli presenti sulla facciata sud, per arbusti di medie e grandi dimensioni.

L’intero intervento realizzato per Cazzaro Costruzioni prevede il recupero di un’area di circa 10.700 mq un tempo a destinazione produttiva e attualmente in stato di degrado.