Ict, Il modello italiano di Talent Garden piace all’Irlanda

Dublin City University sceglie Talent Garden come partner

OTT 15, 2018 -

Roma, 15 ott. (askanews) – A pochi mesi dall’annuncio dell’inizio dei lavori, Talent Garden, la più grande piattaforma europea di networking e formazione per l’innovazione digitale, inaugura ufficialmente oggi il nuovo campus Talent Garden Dublin.

Il Campus di Dublino, che replica il consolidato modello di Talent Garden nato in Italia e già presente in vari paesi Europei ha due caratteristiche principali. La prima è che sorge all’interno della sede della DCU Alpha presso la Dublin City University, che ha scelto di avviare una partnership con la giovane ma già internazionale società italiana riconoscendone la validità del modello, focalizzato sulla creazione e costante alimentazione di un ecosistema e di un networking per favorire la crescita dell’imprenditorialità, nonché su un importante lavoro di formazione sul digitale attraverso la Talent Garden Innovation School. La seconda è che copre un’area geografica strategica rappresentando Dublino, già sede principale in Europa per le più grandi tech company del mondo, un vero e proprio ponte sia per lo sviluppo del business negli Stati Uniti, anche alla luce di Brexit, sia per gestire la crescita internazionale nel Vecchio Continente.

L’inaugurazione di Talent Garden Dublin è avvenuta oggi anche alla presenza del Ministro delle Finanze, della Spesa Pubblica e della Riforma, Paschal Donohoe TD, che ha riconosciuto il progetto quale tassello importante e coerente con il programma di Governo a sostegno dell’innovazione, di cui fa parte anche il Disruptive Technologies Innovation Fund.

Un importante riconoscimento è arrivato anche del Professor Brian MacCraith, Presidente della Dublin City University, che nel corso del suo intervento ha sottolineato come la scelta di attivare la partnership con Talent Garden sia avvenuta dopo un attento scounting di tutte le potenziali realtà operanti in Europa. Talent Garden ha dimostrato un forte connubio tra formazione e imprenditorialità, declinati in fitti e concreti programmi di lavoro.

“Siamo molto motivati – ha commentato Davide Dattoli fondatore e amministratore delegato di Talent Garden – nel coltivare e alimentare l’ambiente imprenditoriale irlandese, collegandolo con il resto del nostro network. Si tratta di un Paese con ottime connessioni ed è un trampolino di lancio internazionale per i nostri membri, in particolare nel contesto della Brexit. Credo sia una grande opportunità per le aziende Italiane, un ponte verso i mercati anglofoni in un contesto dinamico”. Con una capacità di oltre 350 persone, Talent Garden Dublin è co-fondata da Luca Ascani, Salvatore Esposito e Niall O’Connor, imprenditori del mondo tech di successo e già affermati in Irlanda.

Talent Garden Dublin offrirà anche ai suoi membri irlandesi l’opportunità unica di avere accesso ad una rete globale di 3.500 professionisti della tecnologia ospitati nei 23 campus Talent Garden distribuiti in 8 paesi europei. Tra le prime importanti realtà a credere nel progetto irlandese figura Intel, che ha scelto Talent Garden Dublin per il suo nuovo incubatore d’innovazione su Artificial Intelligence, con l’obiettivo di far crescere e abilitare una nuova comunità di innovatori di Intelligenza Artificiale e Computer Vision, attraverso la fornitura di tecnologia e uno strutturato programma di formazione tecnica.

Come in tutti gli altri Campus, anche a Dublino opera l’Innovation School di Talent Garden, una vera e propria scuola di formazione e aggiornamento delle competenze digitali, che attraverso metodologie innovative lavorerà sia all’aggiornamento di professionisti sia a fianco delle imprese per creare percorsi di “trasformazione digitale” personalizzati. La scuola, che lancerà i primi corsi il 30 ottobre, si concentrerà sulla formazione in aree come IA, Growth Hacking, AR/VR, Coding, Blockchain, leadership, design. In occasione del lancio è stata ufficializzata la nomina di Mark Bennett a Country Manager di Talent Garden in Irlanda. Mark ha lavorato nei settori privato, pubblico e delle ONG in Irlanda, Stati Uniti, Regno Unito e Italia.