Alitalia, Di Maio: una newco con Ferrovie e Mef per il rilancio

Intervista al Sole24Ore: lavoriamo a biglietto unico treno-aereo

OTT 12, 2018 -

Roma, 12 ott. (askanews) – Una Newco con Ferrovie dello Stato, un partner tecnico strategico, la partecipazione di Cassa depositi e prestiti e del ministero dell’Economia con una quota del 15%. Questo il progetto a cui sta lavorando il ministro dello Sviluppo economico e vicepremier Luigi Di Maio per il rilancio di Alitalia, che sarà spiegato all’incontro con i sindacati della compagnia di bandiera.

“Arriveremo alla scadenza del 31 ottobre – spiega il ministro Di Maio in un’intervista al Sole24Ore – con una manifestazione di interesse con offerta vincolante per Alitalia”. Nessuna proroga è prevista, aggiunge Di Maio, per il prestito ponte da 900 milioni concesso dal precedente Governo e che dovrebbe essere restituito da Alitalia entro il prossimo 10 dicembre. Importante il tema del prestito, perché “il ministero dell’Economia convertirà in equity parte del prestito con cui coprirà la quota del 15% di partecipazione nella Newco”.

La nuova società, secondo il progetto del ministro Di Maio, avrà una dotazione iniziale di due miliardi “che consente ad Alitalia di tornare competitiva e di avere nuovo slancio. Una dotazione che le consente di emergere dalla linea di galleggiamento”.

L’ingresso di Ferrovie nell’equity, dice il ministro, “permetterebbe innanzitutto l’intermodalità: si potrebbe lavorare al biglietto unico treno-aereo. Un turista, quando arriva in Italia, potrebbe spostarsi in tutto il Paese. Non solo. Alitalia potrebbe così concentrarsi molto di più sul lungo raggio, senza sovraccaricare gli spostamenti sulle rotte mediopiccole nazionali. Non ci sarebbe competizione al massacro e si potrebbe investire moltissimo sui giovani per nuovi servizi al turista”.