Per la Consulta è illegittima una parte del Jobs Act

Non modificata dal Decreto dignità

SET 26, 2018 -

Roma, 26 set. (askanews) – La Corte costituzionale ha dichiarato illegittimo l’articolo 3, comma 1, del Decreto legislativo n.23/2015 sul contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, nella parte – non modificata dal successivo Decreto legge n.87/2018, cosiddetto “Decreto dignità” – che determina in modo rigido l’indennità spettante al lavoratore ingiustificatamente licenziato.

In particolare – si legge in un comunicato della Corte – la previsione di un’indennità crescente in ragione della sola anzianità di servizio del lavoratore è, secondo la Corte, contraria ai principi di ragionevolezza e di uguaglianza e contrasta con il diritto e la tutela del lavoro sanciti dagli articoli 4 e 35 della Costituzione.

Tutte le altre questioni relative ai licenziamenti – si legge nel comunicato – sono state dichiarate inammissibili o infondate. La sentenza sarà depositata nelle prossime settimane.

Bol/Int9