Di Maio: chi ha fatto il Jobs Act è un assassino politico

'Non vengano trattati come statisti: sia dannato il 7 marzo 2015'

SET 24, 2018 -

Genova, 24 set. (askanews) – “Nei prossimi giorni scadrà la cassa integrazione straordinaria per centinaia di migliaia di italiani. Se finisce è perché ha una fine prevista dal Jobs Act. Sia dannato il 7 marzo 2015 e quelli che lo fecero, eliminando un diritto fondamentale, non dovrebbero essere trattati come statisti ma come assassini politici”. Lo ha detto il vice premier e ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, al termine dell’incontro con i firmatari dell’accordo di programma del 2005 per lo stabilimento Ilva di Genova.

“Nel decreto emergenze, meglio conosciuto come Genova -ha sottolineato il vice premier- c’è anche la ricostituzione della cassa integrazione per cessazione, uno strumento fondamentale per i lavoratori delle aziende che subiscono la delocalizzazione ma anche per chi cessa l’attività per problemi di business. Domani incontrerò i sindacati per garantire a coloro che avevano la cigs la continuità di questo strumento. E non l’ha abolito la destra -ha concluso Di Maio- ma la sinistra”.