Visco: Il rapporto debito/pil potrebbe essere insostenibile

"Il ricorso al disavanzo va utilizzato con cautela"

SET 22, 2018 -

Varenna (Lc), 22 set. (askanews) – Non vanno sottovalutati i rischi di un aumento improduttivo del disavanzo che finirebbe col peggiorare le prospettive della finanza pubblica: con una crisi di fiducia “il rapporto tra debito e prodotto potrebbe portarsi rapidamente su una traiettoria insostenibile”. E’ quanto ha sottolineato il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, nel corso del suo intervento al 64esimo convegno di Studi Amministrativi.

“Vanno tenuti in considerazione i vincoli che derivano dall’elevato livello del debito – ha dichiarato – Un aumento improduttivo del disavanzo finirebbe col peggiorare le prospettive delle finanze pubbliche, alimentando i dubbi degli investitori e spingendo più in alto il premio per il rischio sui titoli di Stato. Il rapporto tra debito pubblico e prodotto potrebbe rapidamente portarsi su una traiettoria insostenibile”.

Nelle attuali condizioni della finanza pubblica e con un basso grado di efficienza nell’amministrazione, il ricorso al disavanzo “va utilizzato con cautela, assicurando un impiego delle risorse effettivamente rivolto al sostegno dell’attività economica, nel breve e nel più lungo termine”.

Secondo Visco “accrescere la spesa per investimenti finanziandola in disavanzo, senza incidere sul potenziale di crescita, fornirebbe benefici solo temporanei”. Non vanno quindi sottovalutati “i rischi a cui, dato l’elevato debito pubblico, ci esporrebbe un aumento improduttivo del disavanzo. Una reazione negativa dei mercati – se ad esempio il premio per il rischio salisse di 200 punti base, restando ancora al di sotto del livello registrato alla fine del 2011 – avvierebbe un rapido aumento del rapporto tra debito e prodotto; tenendo conto dell’impatto negativo sulla crescita economica esercitato dall’aumento dei tassi d’interesse e dalla crisi di fiducia, il rapporto si collocherebbe presto su una traiettoria insostenibile”.

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