Crollo Genova, Costalli(Mcl): no a campagne su tragedia, ma fatti

Presidente Movimento cristiano lavoratori incontra card Bagnasco

SET 22, 2018 -

Roma, 22 set. (askanews) – “Non si può fare campagna elettorale sulla tragica vicenda del crollo del ponte di Genova e sulla testa dei genovesi: le vittime e le lo famiglie meritano risposte concrete”: così il Presidente del Movimento Cristiano Lavoratori (Mcl), Carlo Costalli, in visita a Genova, ha commentato la tragedia del Ponte Morandi. “Fino ad oggi abbiamo assistito a troppe dichiarazioni roboanti, servite solo a riempire le pagine dei mass media e dei social senza peraltro che vi siano stati esiti concreti: ci fa piacere leggere che il Ministro Toninelli ha il Decreto per Genova ‘in mano’… ma forse a un mese e mezzo di distanza dalla tragedia sarebbe ora di passare dalle parole ai fatti”, ha detto ancora Costalli.

Per il Presidente Mcl la massima priorità adesso è quella di garantire una sistemazione degna agli sfollati e dare sostegno alle vittime: “sono venuto qui a Genova proprio per incontrare le famiglie delle vittime – ha detto, secondo quanto riporta una nota – e i tanti dirigenti del Movimento che, fin dalle prime ore del disastro, si sono attivati con l’organizzazione di un centro di ascolto e di accoglienza per le famiglie che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni”.

Non solo, per Costalli “La riflessione sulla ricostruzione del ponte di Genova, e più in generale sul suo rilancio, non può essere relegata nell’ambito della mera solidarietà perché rappresenta un terzo dello sviluppo italiano”. Per questo è assolutamente urgente “ricostruire rapidamente il collegamento viario interrotto con il crollo del ponte, strategico a livello non solo locale ma nazionale ed europeo. Ed è fondamentale anche impegnarsi per riattivare al più presto le attività commerciali, artigianali e industriali danneggiate e ridare così piena vita al Porto di Genova restituendolo al suo ruolo strategico nel contesto economico italiano”.(Segue)