Farmindustria: Italia primo produttore farmaceutico in Europa

"Quest'anno produzione di 31,2 miliardi, superata la Germania"

SET 21, 2018 -

Roma, 21 set. (askanews) – L’Italia è il primo produttore farmaceutico dell’Unione Europea. Lo sostiene Farmindustria, sottolineando che “quest’anno l’Italia ha superato la Germania con una produzione di 31,2 miliardi, contro i 30 dei tedeschi. Un successo dovuto al boom dell’export, che sfiora i 25 miliardi”, secondo uno studio presentato al convegno “Innovazione e produzione di valore” a Brindisi.

L’industria farmaceutica nazionale “conta 200 aziende, 65.400 addetti (il 90% laureati o diplomati), 6.400 ricercatori e 2,8 miliardi di investimenti in produzione e ricerca nel 2017. Il primo fattore di competitività dell’Italia è la qualità delle risorse umane. E le imprese in queste anni hanno continuato ad assumere”.

Nel 2017 gli addetti “hanno raggiunto quota 65.400 (il 93% a tempo indeterminato), mille in più rispetto al 2016. E nell’ultimo triennio le assunzioni sono state 7mila all’anno. Fiore all’occhiello del settore è l’occupazione giovanile: secondo i dati Inps, dal 2014 al 2016 gli addetti under 35 nell’industria farmaceutica sono aumentati del 10%, rispetto al +3% del totale dell’economia”.

“Senza dimenticare – aggiunge Farmindustria – la percentuale di impiego femminile, che supera abbondantemente il 40% e nella R&S il 50%. Per venire incontro anche alle esigenze delle donne, enorme valore per il settore, nel conciliare lavoro e vita privata, le imprese del farmaco hanno sviluppato un welfare aziendale all’avanguardia”.

Il comparto inoltre “è tra i più green dell’industria: negli ultimi 10 anni le imprese del farmaco hanno ridotto i consumi energetici e le emissioni di gas climalteranti di circa il 70%: più di tre volte la riduzione per la media dell’industria”.