Manovra, da carne a pc ecco i prodotti interessati da aumento Iva

Le stime della Cgia di Mestre

SET 20, 2018 -

Roma, 20 set. (askanews) – Dalla carne ai biscotti fino ai pc e agli elettrodomestici. Sono solo alcuni dei prodotti che potrebbero subire un’impennata dei prezzi in caso di aumento dell’Iva. A fornire l’elenco dei principali beni e servizi interessati è la Cgia di Mestre che, in vista della stesura della manovra economica, boccia l’ipotesi di un aumento dell’Iva.

L’Iva potrebbe passare dal 10 al 11,5% per carne, pesce, spezie, cacao, prodotti della pasticceria e biscotteria, cioccolato, salse, condimenti composti, preparati per zuppe e minestroni, acqua minerale, aceto; legna da ardere in tondelli, ceppi; energia elettrica per uso domestico; gas metano uso domestico (limitatamente al consumo dei primi 480 metri cubi annui); prestazioni alberghiere; ristrutturazioni edilizie; acquisto o costruzione abitazione non di lusso (che non sia utilizzata come prima casa); spettacoli teatrali, attività circensi; somministrazione alimenti e bevande; piante e fiori.

L’Iva potrebbe, poi, salire dal 22 al 24,2% per vino; abbigliamento; calzature; riparazione di abbigliamento e calzature; elettrodomestici; mobili; articoli di arredamento; biancheria per la casa; servizi domestici; riparazione di mobili, elettrodomestici e biancheria; detersivi; pentole, posate e stoviglie; tovaglioli e piatti di carte e contenitori di alluminio; lavanderia e tintoria; auto e mezzi di trasporto; pezzi di ricambio, olio e lubrificanti; manutenzioni e riparazioni; giochi e giocattoli; radio, televisori, hi-fi, video-registratori; computer, macchine da scrivere e calcolatrici; cancelleria; prodotti per cura personale; barbiere, parrucchiere, istituti di bellezza; argenteria, gioielleria, bigiotteria e orologi; borse, valige ed altri effetti personali; onorari liberi professionisti.