Ferrari svela le Monza Sp1 e Sp2, le nuove supercar scoperte

Le macchine più potenti di sempre in stile anni '50

SET 18, 2018 -

Maranello, 18 set. (askanews) – Ispirata a una delle più evocative vetture da competizione del Cavallino degli anni ’50, una nuova “icona” di casa Ferrari è pronta a uscire dalla pista per macinare chilometri sulle strade di mezzo mondo. Due sono i modelli svelati a Maranello nel giorno dell’incontro con gli investitori: la “Monza Sp1”, la monoposto con guida a sinistra, e la biposto “Monza Sp2”, entrambe scoperte.

Con un motore V12 – il più potente che sia mai uscito dalla casa di Maranello – e 810 cavalli, la Monza Sp è in grado di raggiungere i 100 chilometri orari in 2,9 secondi e sfrecciare fino a 300 chilometri all’ora. Ne verranno prodotti meno di 500 esemplari, tra la monoposto e la biposto, e sarà destinata ai clienti e ai collezionisti più appassionati.

Il nuovo Centro stile Ferrari, che è stato presentato proprio in occasione del battesimo delle due Monza Sp, “ha concepito un design molto puro, quasi nato da un unico tratto di matita, dove si possono apprezzare le forme eleganti e minimaliste. Si sono evitate esasperazioni formali, caratteristiche delle più recenti vetture da pista, privilegiando invece linee essenziali”.

L’architettura dei due modelli di Ferrari – come spiegano i tecnici del Cavallino – è come quella di un bolide dalla forma monolitica e aerodinamica a profilo alare, dove la completa assenza del padiglione ha consentito di definire proporzioni uniche, impensabili su una spider tradizionale. “L’ebrezza della velocità che ne deriva, finora riservata quasi esclusivamente ai piloti della Formula 1, è direttamente legata al concetto di un cockpit scavato nel volume della vettura, che accoglie il pilota e tutta l’interfaccia di guida”.

Come per i modelli da competizione, la scocca è stata costruita in fibra di carbonio rendendo le due Monza Sp leggere e maneggevoli; molti degli elementi degli interni sono in carbonio a vista che garantiscono un aspetto sportivo e accattivante. In assenza del parabrezza, Ferrari ha brevettato uno speciale cupolino chiamato “Virtual wind shield” per proteggere il quadro strumenti e il volante e deviare i flussi aerodinamici per mantenere il massimo comfort di guida.

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