Acea, Donnarumma: spero in 2020 prima pietra raddoppio Peschiera

"La conclusione dei lavori tra non meno di 5-6 anni"

SET 17, 2018 -

Roma, 17 set. (askanews) – “Nella primavera del 2020 mi piacerebbe mettere la prima pietra”. Così l’amminsitratore delegato di Acea, Stefano Donnarumma, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano i tempi di realizzazione per il raddoppio dell’acquedotto del Peschiera.

In occasione di una conferenza, in Campidoglio, per gli 80 anni dell’acquedotto del Peschiera, Donnarumma ha commentato positivamente l’annuncio del prolungamento della concessione fino al 2031 che arriverà nei prossimi giorni, e, in merito ai lavori per il raddoppio, ha spiegato: “Si sta lavorando già da diversi mesi sulla modalità dei lavori. Da qui a un anno verrà completato l’iter e la progettazione. Poi ci sarà la gara europea e serviranno almeno quattro anni di lavoro dall’affidamento della gara”. Per questo “l’opera vedrà la conclusione tra non meno 5-6 anni”, ha aggiunto.

Quanto ai costi di realizzazione, Donnarumma non si è sbilanciato anche perché “l’opera è ancora allo studio”, ma ha sottolineato che “un contributo importante arriverà dallo Stato in una misura ancora da determinare”.