Viaggi, sono italiani i turisti che spendono di più al Duty free

Sondaggio eDreams: siamo i primi fan dello shopping in aeroporto

AGO 28, 2018 -

Roma, 28 ago. (askanews) – Gli italiani sono i turisti che spendono di più nei negozi duty free degli aeroporti per acquistare souvenir o regali last minute. Lo ha scoperto una ricerca sulle abitudini d’acquisto dei viaggiatori internazionali svolta da eDreams, una delle più grandi società di viaggi online al mondo, attraverso un sondaggio che ha coinvolto 13.000 persone da Italia, Francia, Spagna, Regno Unito, Portogallo, Stati Uniti, Svezia e Germania.

Secondo la ricerca, gli italiani nel 17% dei casi hanno speso più in acquisti che per il volo. Si aggiudicano il secondo posto di questa classifica, con il 15%, i viaggiatori portoghesi, e il terzo i francesi, con il 14%. Se invece si analizzano la frequenza di acquisto e la percezione di convenienza del duty free, i nostri connazionali si posizionano al secondo posto a livello internazionale, superati, per entrambi gli aspetti, dai francesi. La musica cambia quando si parla, però, di acquisti duty free a bordo. Gli italiani che hanno fatto shopping in aereo sono il 24%, contro una media internazionale del 29%.

Ma come si comportano gli shopper più accaniti, e chi sono? Solo in Italia resiste il primato delle signore per lo shopping in aeroporto, ma esclusivamente per quanto riguarda gli acquisti commissionati dagli amici, che si rivolgono alle viaggiatrici italiane nel 17% dei casi, rispetto al 16% che si rivolge agli uomini. Riguardo gli acquisti per i familiari, infatti, emerge il ruolo dell’uomo come personal shopper, con un 23% rispetto al 17% delle donne. Se si considera invece il quadro europeo, lo shopping al duty free è ormai territorio maschile: gli acquisti per gli amici vengono svolti dal 15% degli uomini rispetto al 13% delle donne, mentre i familiari si affidano alle doti di shopping degli uomini nel 19% dei casi, e delle donne nel 16%.

Un’altra curiosità – prosegue la ricerca eDreams – è legata al passatempo che lo shopping rappresenta, per spezzare i tempi di attesa dell’aeroporto. Perché tra i clienti dei negozi duty free più distratti in Europa, ci sono proprio gli italiani: l’11% di loro ha confessato di aver quasi rischiato di perdere un aereo mentre gironzolava per il duty free, conquistando così la medaglia d’argento anche tra i più sbadati. Risultano più concentrati, ma di pochissimo, i tedeschi, con il 10% di viaggiatori che si è attardato in negozio, invece di correre al gate, seguiti dai francesi che si attestano sempre sul 10%.