Crollo Genova, Atlantia a picco in Borsa su minimi ultimi 4 anni

Capitalizzazione scende a 14,47 mld. 15 giorni per controdeduzioni

AGO 20, 2018 -

Milano, 20 ago. (askanews) – Un’altra giornata da dimenticare in Borsa per Atlantia, la holding cui fa capo Autostrade per l’Italia. Le azioni, che venerdì avevano tentato un recupero dopo le pesanti perdite seguite al crollo del Ponte Morandi sull’A10 a Genova, lasciano sul terreno a metà seduta il 9,3% e scendono sotto quota 18 euro, a 17,53, sui minimi degli ultimi 4 anni.

A questi livelli – che Atlantia non vedeva da ottobre 2014 – la capitalizzazione di Borsa del gruppo scende a 14,47 miliardi contro i 20,5 miliardi di lunedì 13 agosto, prima del crollo del viadotto, quando il titolo aveva chiuso a 24,88 euro.

Soffrono i titoli anche degli altri gruppi autostradali quotati a Piazza Affari: Autostrade Meridionali (gruppo Autostrade per l’Italia) perde il 5,9%, Sias il 4,3%, Astm il 2,3%, queste ultime due di proprietà del gruppo Gavio.

Mentre l’intenzione del Governo è quella di andare avanti con la procedura di caducazione della concessione ad Autostrade dopo il crollo del Ponte Morandi, oggi il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha detto che l’eventuale nazionalizzazione “sarebbe conveniente”. Intanto, Autostrade ha comunicato di aver ricevuto oggi la lettera di contestazione del ministero che ha assegnato alla società il termine di 15 giorni per fornire le relative controdeduzioni.