Crollo Genova, Di Maio: su concessione governo non pagherà penali

Vicepremier: ci sono tutte le ragioni per recedere, 40 morti

AGO 16, 2018 -

Roma, 16 ago. (askanews) – “Non è possibile che si possa morire pagando il pedaggio. Prima che il governo annunciasse il ritiro della concessione, già la Borsa aveva condannato Atlantia. Se non sono in grado di gestire le autostrade, lo farà lo Stato.

Tutti parlano oggi della penale da 20 miliardi per la revoca della concessione. Ma se la motivazione è giusta e 40 morti finora mi sembrano una buona motivazione, non credo che si dovranno pagare penali”, così il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, in un’intervista a Radio24 dopo l’ipotesi di una revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia dopo il crollo del ponte Morandi a Genova.

“Tutti chiedono giustizia a Genova. Ci sono tutte le ragioni per recedere dalla concessione senza pagare penali. Gli utili netti che fanno queste società, che hanno operato in monopolio, fanno arrabbiare tutti. I Benetton li incontreremo quando gli revocheremo la concessione”, ha aggiunto.

Red