In Turchia crolla la lira, Erdogan: è una campagna contro di noi

Il bond a 10 anni vola al 22,82%. E' il nuovo massimo storico, ieri era al 18,80%

AGO 10, 2018 -

Roma, 10 ago. (askanews) – Si aggrava la crisi finanziaria della Turchia e i mercati finanziari sono spaventati. Il crollo della lira turca sembra senza fine mentre vola il rendimento dei titoli di Stato. Limita i danni il mercato azionario con una flessione intorno al mezzo punto percentuale.

Sulla valuta turca vendite a piene mani con riflessi anche sui bond governativi. Dall’apertura dei mercati, la lira perde il 7% sul dollaro scivolando a 5,97 mentre il cambio con l’euro precipita a 6,84.

Sul reddito fisso il bond governativo a 10 anni tocca il massimo storico con il rendimento schizzato al 22,82% rispetto al precedente 18,85%.

Il presidente Recep Tayyip Erdogan lancia intanto un appello ai suoi connazionali, esortati ad “ignorare le campagne contro la Turchia”.

Il capo dello Stato, riferisce il quotidiano Hurriyet, è intervenuto ieri sera tardi da Rize, sua città natale: “Avranno pure i loro dollari, noi abbiamo il nostro popolo e Dio”, ha detto. “Lavoreremo molto e ci sforzeremo per rendere il nostro Paese più moderno con tutte le sue 81 province, se Dio vorrà. Ma sappiate che oggi stiamo meglio di ieri e che domani staremo meglio di oggi”.

La lira turca ha perso oltre il 30% nei confronti del dollaro dalla fine del 2017, crisi aggravata negli ultimi tempi dalle tensioni con gli Usa. Per Erdogan si tratta di “una delle varie campagne” ordine contro la Turchia per indebolirla. “Ma non date loro importanza – ha affermato – e non dimenticate che avranno pure i loro dollari, noi abbiamo il nostro popolo e Dio”.. Voglio che siate pazienti e appassionati”.

Orm/Did