Inizia l’era Manley in Fca, Marchionne in gravi condizioni

I titoli della galassia Agnelli contengono i danni dopo l'apertura negativa

LUG 23, 2018 -

Milano, 23 lug. (askanews) – Sotto i riflettori a Piazza Affari i titoli della galassia Fiat (Fca, Exor, Ferrari e Cnh Industrial) dopo l’improvviso addio di Sergio Marchionne alla guida del gruppo per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Le azioni, pur in deciso ribasso, tentano a metà mattinata di contenere i danni rispetto alle forti vendite segnate in apertura: Ferrari -3%, Exor -2,6%, CnhI -2,5%, Fca -2%.

Il manager che avrebbe dovuto lasciare nella primavera 2019 in occasione dell’assemblea annuale, è ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Zurigo. Sabato i cda del gruppo riuniti d’urgenza al Lingotto hanno prontamente provveduto a nominare il suo successore. Al suo posto in Fca il responsabile dei marchi Jeep e Ram, il britannico Mike Manley. Una scelta interna dunque, come voleva Marchionne, dal 1 giugno 2004 alla guida dell’azienda, anche se nessuno si aspettava un avvicendamento così repentino.

La reazione dei titoli, per quanto negativa, non appare però drammatica: il processo di successione a Marchionne, che avrebbe garantito continuità, era preparato da mesi. Lo stesso presidente John Elkann ha voluto rassicurare che Manley e la squadra di management “lavoreranno alla realizzazione del piano 2018-2022 presentato a Balocco il 1 giugno scorso, che assicurerà a Fca un futuro sempre più forte e indipendente”. Mercoledì il primo test per Manley, con il cda sui conti trimestrali.

Discorso forse a parte per Ferrari, di cui Marchionne era Ad e presidente. Il Cavallino era la vera passione del manager e una volta terminata l’esperienza in Fca sarebbe stato il suo unico, e totale, impegno nei prossimi anni.

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