Fmi,proposte governo Italia contrastano con sostenibilità debito

"Se attuate provocherebbero significativa espansione fiscale"

LUG 19, 2018 -

Roma, 19 lug. (askanews) – Il Fondo Monetario Internazionale lancia un nuovo segnale di preoccupazione per gli effetti sul deficit e sul debito pubblico delle proposte contenute nel programma del governo M5S-Lega. Nel rapporto annuale sull’Eurozona, appena pubblicato, l’istituzione di Washington sottolinea che “alcuni dei Paesi ad alto debito, inclusi Italia, Portogallo e Spagna, continueranno a correggere i conti solo in misura lieve o per nulla. In Italia – sottolinea il Fmi – il nuovo governo favorisce misure fiscali e di spesa che, se attuate pienamente, provocherebbero una significativa espansione fiscale in contrasto con la sostenibilità del debito”.

La valutazione del Fmi si basa anche sulle ultime stime della Commissione Ue. “Le loro previsioni – si legge ancora nel rapporto – basate su previsioni a politiche invariate, indicano un leggero peggioramento del saldo strutturale sia nel 2019 sia nel 2019, che riflette un previsto allentamento in Germania e Paesi Bassi e poca o nessuna correzione in Belgio, Francia, Italia, Portogallo e Spagna”.

“Diverse previsioni sui risultati di bilancio netti per il 2018 – si legge ancora nel documento – incluse quelle di Belgio, Francia, Lettonia, Italia, Portogallo, Slovacchia e Slovenia, rischiano di non essere all’altezza dei requisiti del Patto di Stabilità e di Crescita. I rapporti di debito pubblico sono previsti rimanere sopra il 90% del PIL in più di un terzo dei paesi dell’area dell’euro alla fine 2019”.