Il mistero della relazione tecnica sul dl dignità (cosa dice Di Maio)

"Nessuno ha scritto 8mila posti di lavoro in meno, inseriti da altri"

LUG 14, 2018 -

Roma, 14 lug. (askanews) – Nessun numero sulla perdita dei posti di lavoro era contenuto nel decreto Dignità. Gli ottimila posti in meno apparsi nella relazione tecnica del decreto è stato inserito da qualcun altro non dai ministeri guidati da Luigi Di Maio. Lo ha spiegato il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico in una diretta su Facebook mentre si recava a Matera.

“Leggo sui giornali di stamattina che questo il decreto farebbe perdere ottantamila posti di lavoro. Mi faccio una risata. Non sta da nessuna parte. C’è un altro numero, ottomila, perché nella relazione c’è scritto che questo decreto farà perdere ottomila posti di lavoro in un anno. Quel numero, che per me non significa assolutamente nulla, perchè nessuno ha spiegato cosa significava, è apparso nella relazione tecnica al decreto la notte prima che si inviasse al presidente della Repubblica. Non è una cosa che hanno messo i miei ministeri, non è una relazione che hanno chiesto i miei ministeri, e soprattutto non è una cosa che hanno chiesto i ministri della Repubblica”.

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