Roma, 12 lug. (askanews) – Per il reddito di cittadinanza servono risorse straordinarie. La Corte dei Conti, pur non citando direttamente il provvedimento contenuto nel contratto di governo, avverte: “appare evidente che l’obiettivo di aiutare una congrua quota di poveri assoluti (il tasso effettivo di coinvolgimento è in tutte le realtà internazionali sempre significativamente inferiore al 100%) richiederà un importante sforzo finanziario supplementare, rispetto a risorse che pure sono cresciute in misura incoraggiante”.
Nel rapporto 2018 sul coordinamento della finanza pubblica, la magistratura contabile definisce il Sostegno per l’inclusione attiva e il Reddito d’inclusione “un buon punto di partenza”.