Corte Conti: accelerare sulla riduzione del debito

Ci sono tutte le condizione per procedere in modo spedito

LUG 12, 2018 -

Roma, 12 lug. (askanews) – Occorre accelerare sul fronte della riduzione del debito pubblico. Ad indicare la strada da seguire è la Corte dei Conti nel rapporto 2018 sul coordinamento della finanza pubblica.

E’ necessario “affrettarsi a ridurre, ed in prospettiva a rimuovere, l’inevitabile pressione che un elevato debito pubblico pone sui tassi d’interesse e sulla complessiva stabilità finanziaria del Paese”, si legge nel rapporto. Si tratta di “un passo reso oggi più urgente anche proprio per le nuove proiezioni circa gli effetti di lungo periodo delle tendenze demografiche”.

Per la magistratura contabile, il triennio 2018-2020 si presenta come “un’eccezionale finestra” per la riduzione del debito: “il congiunto operare della ripresa dell’inflazione e del permanere del costo medio del debito su livelli particolarmente bassi, dovrebbe garantire, diversamente dal passato, un differenziale favorevole tra crescita economica e costo del debito”. Di tale situazione, dunque, “si dovrebbe approfittare per rendere più spedito il processo di riduzione del rapporto debito/Pil”.